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Coronavirus: si è insediata la task force della Regione Toscana

Stefano Ciuoffo: ‘Al popolo cinese inviamo la nostra vicinanza poiché la nostra regione è e resta un territorio inclusivo e solidale’

Corona virus - © Soni's

Si è insediata, con una riunione nella sede dell’assessorato al diritto alla salute, la task force regionale sul coronavirus 2019-nCoV, per definire organizzazione e modalità di lavoro. La task force è coordinata da Emanuela Balocchini, dirigente del settore prevenzione collettiva della Regione. Della task force fanno parte le direzioni sanitarie delle aziende, le competenze di laboratorio, l’organizzazione del 118 e la componente sanitaria della Protezione civile, l’Ars (Agenzia regionale di sanità), l’igiene pubblica, la rappresentanza di medici di medicina generale e pediatri, un rappresentante delle terapie intensive, malattie infettive, pronto soccorso, servizio prevenzione e protezione, e una componente delle professioni sanitarie, a cui si affiancano le competenze regionali dei settori ospedaliero e territoriale e quello della comunicazione e ufficio stampa.

La task force si riunirà una volta la settimana, ma sarà comunque operativa H24, e sarà in contatto costante con la task force ministeriale. Primo compito della task force, rendere operative le linee del Ministero. La task force ha recepito e preso in esame tutte le circolari diffuse finora dal Ministero della salute relative alla gestione: degli eventuali casi e contatti; degli studenti e dei docenti di ritorno da aree affette della Cina; e degli operatori che per ragioni lavorative vengono a contatto con il pubblico. Tutte le circolari vengono pubblicate in tempo reale sul sito del Ministero della salute.

Da martedì 4 febbraio, i campioni degli eventuali casi sospetti saranno inviati, non più allo Spallanzani di Roma come avvenuto finora, ma al laboratorio di virologia dell’azienda ospedaliero universitaria di Siena; nel caso sia necessario, sono pronti a partire anche i laboratori di virologia di Careggi e Aou pisana.

“La Toscana è una terra aperta ed accogliente. L’antica amicizia con il popolo cinese continua e crescerà anche in momenti non facili come questo. Siamo loro vicini, convinti che situazioni di crisi globali come questa si superino con la collaborazione e i nervi saldi da parte di tutti. Ai tantissimi cinesi innamorati della nostra regione auguro di potervi tornare al più presto. Anche nell’auspicio che si torni quanto prima a condizioni di normalità sotto ogni profilo, non solo quello sanitario, e tornare così a condividere idee e progetti come abbiamo iniziato proficuamente a fare nell’interesse dei nostri due Paesi”.  Così l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Stefano Ciuoffo lancia un messaggio di vicinanza alla comunità cinese che, secondo l’ultimo rapporto Irpet sul turismo presentato a giugno 2019 e riferito ai flussi 2018, ha aumentato del 7% in un anno (2018 rispetto al 2017) le presenze in Toscana ed è uno dei paesi con il saldo più positivo (secondo solo all’India, +357%) con il suo +302% dal 2007 al 2018.

“Lavoriamo con la Cina da molto tempo, a maggior ragione in questo contesto intendiamo intensificare e rendere più solidi i nostri rapporti di collaborazione, già avviati con numerose partnership che ci permettono uno scambio continuo e proficuo di attività e una intensa cooperazione culturale. Un momento difficile che supereremo insieme anche sul fronte dello scenario che potrebbe aprirsi in ambito turistico. Al popolo cinese inviamo la nostra vicinanza poiché la nostra regione è e resta un territorio inclusivo e solidale”.

Per informazioni:
https://www.regione.toscana.it/-/coronavirus

 

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