Salute/

Croce Rossa, un cuore tecnologico per potenziare interventi e soccorsi

Presentata la Centrale Operativa e di Risposta per coordinare gli aiuti pure da remoto grazie alla teleassistenza e alla geolocalizzazione dei malati

La presentazione dei nuovi locali della Centrale Operativa e di Risposta CRI Firenze. Sono presenti il sindaco Dario Nardella, Sara Funaro, il direttore Lorenzo Andreoni e Cecilia Crescioli segretario generale CRI Italia – © PRESSPHOTO Firenze

Ogni giorno la sfida della Croce Rossa Italiana è arrivata a intervenire il prima possibile: sia che si tratti di assistenza socio-sanitaria sul territorio sia che riguardi l’emergenza profughi dall’Ucraina. Una richiesta crescente di interventi e soccorsi a cui il comitato di Firenze può far fronte con i nuovi locali della Centrale operativa e di risposta.

Rilanciare ora la Centrale Operativa e di Risposta – ha detto il Presidente della Croce Rossa di Firenze, Lorenzo Andreoni – ci rende maggiormente operativi nel cercare di soddisfare le esigenze degli utenti a più ampio raggio possibile, sviluppando servizi nuovi“.

La presentazione dei nuovi locali della Centrale Operativa e di Risposta CRI Firenze

Un punto di riferimento sul territorio

La Croce Rossa mette a disposizione un nuovo strumento di coordinamento complessivo delle risorse rivolte al sociale e al sanitario per rendere più semplice la fruizione dei numerosi servizi a tutta la comunità.

La Croce Rossa Italiana è un punto di riferimento importante per tanti motivi – ha sottolineato il Sindaco Dario Nardella – : per le attività ordinarie offerte sul fronte sociosanitario per i nostri cittadini e in questi giorni nell’accoglienza dei rifugiati ucraini e nella fornitura di beni di prima necessità in Ucraina”.

Nuovi percorsi d’assistenza

Il sindaco ha ricordato il ponte di solidarietà per l’Ucraina realizzato grazie alla collaborazione Comune-CRI e l’attivazione di un conto corrente che ha già raccolto 45mila euro.

La definizione di un nuovo percorso di assistenza, attraverso una cabina di regia tecnica, tecnologica, sperimentale e scientifica a titolo medico sanitario ma anche socio-assistenziale, costituisce il gradino verso il miglioramento degli standard quali-quantitativi del già importante servizio offerto” ha aggiunto il direttore del comitato e responsabile del progetto di sviluppo della nuova Centrale Operativa, Ilario Fabri.

Oggi, la Centrale Operativa e di Risposta, con tecnologie informatiche e di comunicazione di nuova generazione, è capace di soddisfare le necessità di anziani, malati, non autosufficienti e rifugiati, anche attraverso l’assistenza da remoto, la teleassistenza, il monitoraggio dei pazienti tramite dispositivi di movimento.

Una nuova offerta di servizi a casa

Negli ultimi mesi sono stati moltissimi i servizi portati avanti dalla Croce Rossa di Firenze, con il programma di aiuto per la non-autosufficienza Cri Per te, fornendo servizi di spesa e farmaci a domicilio per anziani, immunodepressi e persone fragili, ma non solo, superando le 1000 spese a domicilio. Molte le convenzioni attive con altre realtà cittadine, quali AISLA, per il servizio di consegna a domicilio dei farmaci del piano terapeutico e dei prodotti per l’alimentazione artificiale.

Tutti i numeri della pandemia

I numeri raggiunti durante la pandemia hanno dimostrato un’esigenza forte da parte del territorio: i moltissimi i servizi Covid-correlati quali tamponi, vaccini e visite a domicilio che hanno raggiunto volumi davvero significativi: 10.800 tamponi al Drive Through, 6.000 tamponi domiciliari, 11.200 tamponi in Strutture tipo Rsa, 700 tamponi nelle scuole, 500 tamponi rapidi con ricetta, circa 150.000 vaccini nell’Area Toscana Centro.

Gli obiettivi futuri con la centrale operativa

Con la centrale operativa e di risposta ecco un polo unico per raccogliere le varie richieste degli utenti e per ottimizzare le risorse interne della Croce Rossa Fiorentina: uno staff specializzato di 4 persone si occuperà di coordinare il lavoro e di distribuire alle varie aree di intervento ciascuna necessità.

La nuova strumentazione presente darà la possibilità di sviluppare ulteriori possibilità di assistenza, anche da remoto, sfruttando tecnologia e innovazione a favore delle fragilità: implementare le azioni sviluppando la tele assistenza con sensore di movimento, la geo-localizzazione dei malati gravi di Alzheimer sono solo alcune delle azioni in via di programmazione.

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