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Un crowdfunding per il cammino (lento) di 220 chilometri, da Volterra a Chiusi

Sono 15 i comuni della Toscana coinvolti nel progetto “Il Cammino d’Etruria Centro”. Il capofila Chianciano Terme ora lancia una raccolta fondi per completare l’opera destinata al turismo lento, da compiere a piedi o in mountain bike

Cammino d’Etruria

“Il Cammino d’Etruria Centro” chiede l’aiuto di tutti. Il progetto prevede la messa a punto della sentieristica, da percorrere a piedi e in bici, di un tratto di ben 220 chilometri che attraversa e coinvolge ben quindici Comuni toscani, da Volterra, in provincia di Pisa, alla Città di Chiusi, in provincia di Siena. Quel percorso, per il suo completamento, oltre delle risorse rese disponibili dalle singole amministrazioni comunali coinvolte necessita di ulteriori fondi, che saranno utilizzati per la realizzazione e messa in opera della segnaletica, essenziale per aiutare il camminatore a seguire il percorso in sicurezza, e per realizzare una guida e la cartografia e per mettere a punto la traccia gpx del cammino stesso.

Adotta un passo

Al fine di rendere il progetto fruibile, il Comune di Chianciano Terme, capofila del progetto “Il Cammino d’Etruria Centro”, ha accolto favorevolmente la proposta degli ideatori del cammino, Gianfranco Bracci e Diego Vichi – già ideatori di viaggi lenti a piedi, che da tre anni stanno lavorano a questo progetto – di farsi carico della campagna di sensibilizzazione di crowdfunding “Adotta un passo del Cammino d’Etruria Centro”, ovvero la ricerca di micro-finanziamenti collettivi e collaborativi, dal basso, di quanti intendono sostenere gli sforzi fino a qui fatti per la messa a punto del progetto.

La campagna di crowdfunding ha preso il via su Gofund e l’obiettivo è di raccogliere 20 mila euro. Il resoconto della raccolta fondi, le cui donazioni partono anche da solo 1 euro, è visibile in tempo reale nella piattaforma e sarà reso pubblico a conclusione della campagna. Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati anche sulla pagina Facebook “Cammino d’Etruria”.

Tutto pronto entro il 2022

“Ideatori, progettisti e amministrazioni comunali confidano nelle donazioni dei cittadini e delle organizzazioni per portare a termine il progetto del cammino e rendere fruibile, alla comunità o al turista, questa parte interna della Toscana, ricca di bellezze naturalistiche, storiche ed archeologiche, entro il 2022” fanno sapere i promotori dell’iniziativa.

Il percorso si snoda per 220 chilometri tra le terre degli antichi Etruschi e nei Comuni di Volterra, Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Murlo, Buonconvento, Montalcino, Asciano, Trequanda, Pienza, Montepulciano, Chianciano Terme, Sarteano e la città di Chiusi.

È stato realizzato per valorizzare il patrimonio storico e naturalistico, attraverso il turismo lento a piedi o in mountain bike: 12 le tappe individuate per ammirare una serie di paesaggi toscani tra i più famosi nel mondo, dalle colline del Volterrano e la foresta di Berignone-Tatti, alla Riserva di Pietraporciana al sito di interesse comunitario come la Montagnola Senese, fino alle magnifiche Val d’Orcia, Val di Merse, le crete Senesi e la Val di Chiana.

L’itinerario ha privilegiato sentieri campestri, le strade vicinali, evitando sistematicamente quelle trafficate e valorizzando le piste ciclabili già esistenti. In alcuni limitati punti il percorso viene ad incrociarsi con cammini già esistenti come la Rete Escursionistica Toscana, la Via Lauretana o la Via Francigena.

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