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Da novembre visite guidate alla scoperta della Firenze contemporanea lungo la tramvia

L’iniziativa rientra nel progetto Tram-e-d’arte che mira a valorizzare luoghi e quartieri di Firenze lungo le due linee tranviarie

La Tramvia di Firenze - © Tramvia Gest

Nuovo capitolo per il progetto Tram-e-d’Arte, l’iniziativa per scoprire luoghi d’interesse artistico lungo i percorsi delle linee tranviarie di Firenze. Dopo il sito web dedicato e i QR code alle fermate, arrivano infatti le visite guidate e tre itinerari nella Firenze moderna dei quartieri. Tram-e-d’Arte cresce e si arricchisce di un ulteriore tassello, opportunità per valorizzare un contesto urbano inedito, a partire da un servizio molto utilizzato dalla cittadinanza come quello tranviario.

Un bel progetto, venti appuntamenti a partire da novembre, visite guidate con personale specializzato, in italiano e inglese, per turisti o fiorentini e la possibilità di scoprire una Firenze insolita attraverso la tramvia, un’infrastruttura fondamentale per la nostra città. – ha detto la vicesindaca e assessora al Turismo Alessia BettiniUn’opportunità per un turismo diverso, più consapevole, lento, sostenibile, alla scoperta di luoghi bellissimi come la villa medicea di Castello, luoghi della contemporaneità come la Manifattura Tabacchi e molti altri ancora”.

Il progetto – per ora comprensivo della linea T1 (26 fermate da Villa Costanza a Careggi) e della linea T2 (12 fermate da Unità d’Italia a Peretola), ma che poi si amplierà con l’apertura delle prossime linee della tramvia fiorentina – è ideato e a cura di Caterina Paolucci e Olivia Turchi per Associazione Via Maggio, e realizzato da Gruppo Editoriale, con il contributo dell’assessorato al Turismo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze.

Visite guidate

Queste speciali visite guidate (in lingua italiana e inglese) saranno attive dal mese di novembre, tenute da guide appositamente formate sugli itinerari Tram-e-d’Arte: dalla stazione di Santa Maria Novella, considerata un vero e proprio capolavoro del Razionalismo italiano, all’aeroporto intitolato al celebre navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, alla scoperta dei tesori preziosi tra passato e presente di Novoli; oppure dal Parco mediceo delle Cascine fino all’Isolotto e al modernissimo Centro Rogers di Scandicci; o ancora dalla stazione Leopolda al Giardino dell’Orticoltura, dove salire agli Orti del Parnaso per riempirsi gli occhi di un magnifico panorama sulla città. Esperienze pensate per arricchire la quotidianità di chi usufruisce abitualmente di questo servizio, ma anche di chi, fiorentino o turista, vuol sperimentare un nuovo modo di vivere la città scoprendone piccole e grandi ricchezze fuori dai circuiti più inflazionati.

Tram-e-d’Arte – dichiara Caterina Paolucci, vicepresidente Associazione Via Maggio – è un progetto ambizioso, che vuole contribuire, insieme a tutti gli altri progetti che si stanno per mettere in cantiere con i fondi del Recovery Plan annunciati dal sindaco, alla rinascita di Firenze post-pandemia, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e digitalizzazione su cui la città punta per creare benessere e attrarre visitatori e investitori. Proponiamo infatti una nuova offerta per residenti e turisti, che allarga il pubblico potenziale e lo fa muovere in modo ecologico e sostenibile nella contemporaneità esterna alla cerchia dei viali. Firenze si allarga e diventa attrattiva anche al di fuori del centro. Il progetto prevede uno specifico training per guide turistiche e la realizzazione di visite guidate a partire da settembre 2021”.

Le prime visite guidate sono organizzate in alcuni fine settimana di novembre e dicembre, qui per prenotarsi.

Una nuova serie di visite è già prevista per gennaio e febbraio 2023.

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