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Dalla “moneta virtuale” alla rete di borghi livornesi: le idee per rilanciare il turismo nella Toscana meno nota

Iniziative lanciate da giovani imprenditori per valorizzare le loro comunità. I progetti sono canditati al premio “Primavera d’Impresa”

Borghi da scoprire e luoghi da valorizzare. C’è una Toscana bellissima oltre le più note città d’arte che sta emergendo anche grazie alle idee di giovani imprenditori che, con coraggio, investeno sulle loro comunità. Ed ecco che nasce la “moneta virtuale” che premia chi sceglie un luogo poco noto oppure il portale che unisce l’offerta turistica di un gruppo di borghi di una determinata zona.

Tutte innovazioni che hanno guadagnato la candidatura al premio Primavera d’Impresa“.  Le iscrizioni sono aperte fino al 3 giugno e l’evento conclusivo si terrà, di nuovo in presenza, il 14 e 15 giugno al Palazzo Congressi di piazza Adua, a Firenze. Ad oggi la rete di “Primavera d’Impresa” conta 580 aziende rappresentative di tutte le province toscane, più il 5% di aziende fuori regione.

Monete virtuali a chi sceglie la Toscana meno nota

Guadagnare monete virtuali ogni volta che si visita una località poco nota, ma ricca di storia e cultura e lontano dai circuiti del turismo di massa. È l’idea della cooperativa Taged di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. “Se vai in un luogo meno conosciuto ottieni più monete e puoi spenderle in alcuni servizi locali, come ristoranti o negozi artigiani con noi convenzionati”, spiega l’ideatore del progetto, Massimiliano Petri.

Un incentivo a conoscere zone nuove della Toscana e un sostegno all’economia dei luoghi, soprattutto piccoli borghi. La società ha anche predisposto un portale da cui si può prenotare la mobilità sostenibile per raggiungere i punti di interesse scelti.

“Prendiamo ad esempio Firenze – aggiunge Petri – Troppo facile andare a Santa Croce, a Ponte Vecchio. In città ci sono però altri luoghi meravigliosi, uno di questi è Fiesole. Lo stesso accade a Pisa. E dunque se vai in un luogo meno sponsorizzato, è giusto che tu riceva un cambio un premio”. Il progetto prevede l’attivazione della piattaforma in alcune realtà toscane ma l’obiettivo, conclude Petri, “è arrivare in tutta Italia. In questo modo si gestiscono i flussi turistici, in un’ottica anche di economia circolare”.

Collegamenti: la rete dei nove borghi livornesi

Si chiama Collegamenti, la società benefit nata nel 2021 a Nugola, piccolo borgo nel Comune di Collesalvetti in provincia di Livorno, creata per valorizzare le colline della riserva dei monti livornesi. “L’idea è quella di creare collegamenti tra i nove borghi, oggi disconnessi dalla realtà cittadina, ma di una bellezza straordinaria – racconta Selena Stagi, fondatore insieme a Dario FattoriniPer questo noi abbiamo creato un portale dove mettere insieme le varie strutture, come quelle ricettive”.

Una rete di realtà locali da valorizzare attraverso un modello che si fonda sul turismo sostenibile. “Prima della pandemia c’era già poca gente, naturalmente il Covid ha peggiorato la situazione – aggiunge Stagi –  Noi offriamo diversi servizi: creiamo momenti esperienziali valorizzando la natura, la cultura, la storia, il mondo dell’enogastronomia. I visitatori possono fare percorsi escursionistici con alcune discipline quali lo yoga, il trekking a piedi e a cavallo, che si abbinano perfettamente alle gite in barca, in battello sui canali della nostra Livorno tutte improntate a sensibilizzare con un tono sempre green”. Tra le opportunità offerte anche anche l’acquisto di corsi online, oppure opere artistiche e artigianali tramite l’e-commerce.

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