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Dalle dirette facebook allo storytelling, Giovanisì non si ferma

Il coronavirus non ha sospeso le attività rivolte ai giovani della Toscana. La narrazione passa soprattutto attraverso i social. I bandi? Prorogati per facilitare l’accesso

Giovanisì, Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, durante l’emergenza sanitaria covid-19, continua e rafforza le sue attività di comunicazione e informazione online sulle opportunità per tirocini, casa, servizio civile, fare impresa, lavoro, studio e formazione, Giovanisì+, rivolte ai giovani fino a 40 anni.

Dove richiedere informazioni? Lo staff di Giovanisì, struttura di Fondazione Sistema Toscana, risponde agli utenti tramite la piattaforma facebook messenger o la mail dedicata info@giovanisi.it.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati molti i giovani e gli stakeholder che hanno richiesto informazioni. Oltre 1.000 i messaggi sui social e le email arrivati dagli utenti a cui è stato risposto (circa il 38% collegate a opportunità di Giovanisì che hanno subito modifiche e/o sospensioni causa emergenza coronavirus)

Ma non è tutto. Perché c’è anche l’appuntamento con “Giovanisì Live”, in diretta su facebook. Al fine di mettere a disposizione dei giovani sempre più strumenti per informarsi e restare aggiornati, lo staff di Giovanisì organizza periodicamente degli appuntamenti di “Giovanisì Live”, il format che racconta le opportunità del progetto in diretta della pagina Facebook. Durante le due dirette svolte durante l’emergenza, sono stati raggiunti oltre 30.000 utenti.

Ed è proprio attraverso i social che transitano la maggior parte delle informazioni. Giovanisì ha implementato anche la comunicazione attraverso i propri network (facebook, twitter, instagram, telegram), dove non solo promuove attività e opportunità ma, in questo periodo, anche le informazioni e le campagne ufficiali sul covid-19 utili per il target giovanile. In un solo mese la copertura dei post ha raggiunto oltre 600mila utenti (400.000 quelli raggiunti dalle sponsorizzazioni).

Anche il sito giovanisi.it è costantemente aggiornato sulle opportunità attive e in attivazione e sulle novità che riguardano e riguarderanno le misure di Giovanisì durante questo periodo. Oltre a consultare il sito, è possibile iscriversi anche alla newsletter periodica del progetto.

E poi, immancabile, c’è “Accenti”, lo storytelling di Giovanisì. In questo periodo di grave emergenza sono tanti i giovani che hanno deciso di dare una mano o che stanno portando avanti i percorsi intrapresi nonostante le restrizioni. Molti di loro lo stanno facendo anche grazie agli strumenti offerti da Giovanisì. Attraverso Accenti, lo storytelling del progetto, vengono raccontate le loro storie, per contribuire a dare speranza e far vedere come sia importante essere solidali e continuare a dare il proprio contributo anche #standoacasa.

Tra le testimonianze, quella di Luca Orsoni, presidente Crescit (Conferenza regionale enti servizio civile Toscana) e componente del ‘Tavolo Giovani’ di Giovanisì, che racconta come molti giovani abbiano deciso, nonostante la possibilità di sospenderlo, di continuare a svolgere il servizio civile regionale per aiutare la comunità. Uno di loro, Francesco, racconta che ha scelto di continuare il suo servizio civile alla Caritas perché sono proprio le persone più svantaggiate che in questo momento hanno bisogno di una mano. Anche Matilde, diplomata al liceo alberghiero, ha scelto di restare e mettersi a disposizione in una mensa della Caritas, proprio perché le persone che hanno necessità sono sempre di più. Ma c’è anche chi, come Linda e Chiara, entrambe giovani coworker, stanno lavorando in smart working provando a reinventarsi ogni giorno e continuando a fare rete con gli altri professionisti. Queste e altre interviste sono e saranno consultabili sul sito dedicato.

Infine continua, anche a distanza, la collaborazione dell’Ufficio Giovanisì con i settori regionali competenti sulle misure del progetto. Uno dei compiti di Giovanisì, infatti, è quello di agevolare la comunicazione tra la Regione Toscana e gli utenti giovani. Anche in modalità smart working, i rapporti sono costanti, al fine di informare e rispondere agli utenti sulle opportunità che la Regione mette in campo. In queste settimane la Regione Toscana ha infatti deciso di prorogare la scadenza di alcuni bandi (es. Bando di Servizio Civile per 220 giovani nelle Botteghe della Salute In queste settimane la Regione Toscana ha, infatti, deciso di prorogare la scadenza di alcuni bandi (es. Bando di Servizio Civile per 220 giovani nelle Botteghe della Salute di ANCI e Bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”) per permettere ai giovani di potervi accedere nonostante le restrizioni, oppure ha predisposto la possibilità che alcuni interventi possano essere svolti in modalità a distanza per garantire ai giovani di proseguire l’esperienza intrapresa (es. Tirocini non Curriculari e Formazione Professionale).

Info
giovanisi.it

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