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Dalle Ville Medicee di Artimino e La Magia a Monsummano Terme: gli Uffizi Diffusi vogliono crescere

Continua il tour del direttore della Galleria, Eike Schmidt, alla ricerca dei luoghi più adatti ad ospitare il progetto di arte diffusa sul territorio

Dalla bellezza immortale delle ville Medicee patrimonio Unesco fino a luoghi meno blasonati, ma allo stesso modo affascinanti. Il progetto Uffizi Diffusi cresce e vuole abbracciare tutta la Toscana, ogni suo angolo, per irradiare l’arte  del più famoso museo del mondo in tutta la regione. Ora tocca a Carmignano, Quarrata e Monsummano Terme, interessate dalla visita del direttore del Museo degli Uffizi, Eike Schmidt.

La visita alla Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino

La proposta avanzata dall’amministrazione comunale di Carmignano è di far tornare temporaneamente nella Villa di Artimino la serie di dipinti conosciuti come le “Bellezze di Artimino”. Realizzati nel periodo fra il 1599 ed il 1608 e posti a decoro delle sale della villa La Ferdinanda, questi 65 quadri ritraevano altrettante gentildonne prevalentemente di Firenze, ma anche di Roma, Napoli ed altre importanti corti dell’epoca. Oggi il Museo degli Uffizi è proprietario dei 57 ritratti: l’obiettivo del progetto appena avviato è quello di dar vita ad una mostra che riproponga tali opere nelle sale per cui furono create. L’incontro tra il direttore Schmidt e il sindaco di Carmignano  Edoardo Prestanti è servito a mettere in moto la macchina organizzativa e la progettazione della mostra e degli eventi collaterali, che potrebbero essere legati non solo al mondo dell’arte, ma anche a quello della moda.

A Quarrata per la Villa  Medicea  La  Magia

La dimora patrimonio Unesco si è candidata ad essere protagonista e scenario del progetto di Schmidt, che ha voluto ammirare di persona le sale e il giardino  e valutarne  le  potenzialità.  Ad  accompagnarlo, il  sindaco  di  Quarrata  Marco  Mazzanti .

La  Magia  –  ha detto   il  direttore  della  Galleria  degli  Uffizi   –  è  un  luogo  ancora  più suggestivo  ed  evocativo  del  nome  che  porta.  Quello  di  oggi  è  un  primo  contatto,  adesso  dobbiamo sviluppare  un  piano  insieme  per  trovare  l’offerta  culturale  più  idonea  per  Quarrata.  Ci  siano  appena conosciuti  ma già abbiamo una volontà  comune  e  l’avvio di  un dialogo tra Comune  ed Uffizi”.

La  Villa  Medicea  La  Magia  è  di  proprietà  comunale  dal  1999,  quando  l’Ente  la  acquistò dall’ultima  rappresentante  della  casata  Amati  Cellesi,  la  contessa  Marcella.  Da  allora  si  sono  susseguiti vari  lotti  di  restauro  che  hanno  permesso di  mettere  in  sicurezza  la  struttura  e  poi di  restituire  alla  fruibilità  del  pubblico  l’elegante  dimora  di  caccia  dei  Granduchi  di  Toscana sulle  colline  del  Montalbano.  Dal  2013  la  Villa,    con  il  suo  giardino,  è  stata  inserita  nella  Lista  del Patrimonio  Mondiale  Unesco,  insieme  alle  altre  dimore  del  sito  “Ville  e  giardini  medicei  della  Toscana”.

Monsummano Terme, dalla Corona della Madonna di Fontenuova  alla mostra di Bowie

Il Museo della Città e del Territorio in Piazza Ferdinando Martini è stata la prima tappa del direttore Schmidt. Il percorso ha incluso la splendida e preziosa Corona della Madonna del tesoro di M.SS. della Fontenuova e le sezioni museali multidisciplinari delle sale dell’antica Osteria dei Pellegrini. L’itinerario è proseguito poi al Mac,n-Museo di Arte Contemporanea e del ‘900,  ospitato nella Villa Renatico Martini. La musica di David Bowie ha accompagnato la visita a “Bowie Vision” e “Lindsay Kemp. Dreamdances”, le due mostre con cui Monsummano Terme omaggia il Duca Bianco ed il suo mentore, Lindsay Kemp.

 

 

 

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