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© Gabriele Maltinti

Cultura /

Firenze festeggia il Dantedì: il 25 marzo visite gratuite nei musei, a Certaldo un pomeriggio con Pupi Avati

Sabato 25 tanti eventi per celebrare il Sommo Poeta nella data che segna l’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia

Ogni anno il 25 marzo in tutto il mondo si festeggia il Dantedì: si tratta della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri su proposta dell’ex Ministro Dario Franceschini.

E’ stato scelto il 25 marzo perchè è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

L’Opera di Santa Croce per il Dantedì ha messo a punto un video che verrà pubblicato sul canale You Tube dove i mediatori culturali dell’Opera sveleranno le tante e diverse presenze dantesche in basilica e nel cenacolo.

Nella stessa giornata si svolgerà una visita speciale (i posti sono già tutti esauriti) sul rapporto tra Dante e il complesso monumentale, promossa nell’ambito del progetto di valorizzazione Scopri Santa Croce realizzato insieme e con il contributo di Fondazione CR Firenze.

In Santa Croce si trova il Cenotafio dedicato a Dante Alighieri simbolo ottocentesco della riconciliazione tra la città e il suo Poeta, è anche la porta d’ingresso virtuale verso i percorsi danteschi di Firenze e della Toscana.

Il 25 marzo sarà anche l’occasione per scoprire l’app In Toscana con Dante, scaricabile gratuitamente, con i suoi affascinanti percorsi culturali e turistici, urbani e regionali guidati dalle citazioni della Commedia. I percorsi, promossi insieme alla Regione Toscana, sono stati realizzati con la collaborazione di The Dante Society of America e New York University grazie ai programmi didattici elaborati con l’Opera.

Dantedì ai Musei del Bargello

In occasione del Dantedì i Musei del Bargello propongono ai visitatori un ricco programma di visite guidate al Museo Nazionale del Bargello, a Palazzo Davanzati e al Museo di Casa Martelli legate a doppio filo alle vicende e la fortuna del Sommo Poeta insieme ad una lezione del professor Francesco Carapezza dedicata alle storie di Tristano ricamate sulla preziosa Coperta Guicciardini, conservata a Palazzo Davanzati.

Si parte dal Museo Nazionale del Bargello, luogo dantesco per eccellenza a Firenze, che il 25 marzo ospiterà “Le tracce del Poeta nella storia del Palazzo”, doppia visita guidata tematica (in programma alle 15 e alle 17, gratuita per tutti i visitatori in possesso del biglietto d’ingresso) nei tempi e luoghi dell’Alighieri, ripercorrendo l’eredità dantesca nella storia dell’antico Palazzo del Podestà.

È qui infatti, nella Sala dell’Udienza che il 10 marzo 1302, il Sommo Poeta venne condannato all’esilio e a morte semmai fosse rientrato a Firenze; nell’attigua Cappella del Podestà, solo pochi anni dopo (tra il 1333 e il 1337), Giotto realizzava il suo ultimo capolavoro pittorico e ritraeva per la prima volta il volto di Dante, includendolo tra le schiere degli eletti nel Paradiso.

Giotto, Ritratto di Dante Alighieri, Courtesy Musei del Bargello

Al Museo di Palazzo Davanzati alle 14:15 e alle 16:15 i visitatori (in possesso del biglietto d’ingresso) potranno partecipare gratuitamente a “La Fama di Dante nei Trionfi dello Scheggia”, visita che – dopo una breve introduzione alla figura di Dante ed al contesto dell’operosa Firenze di fine Duecento che l’ospitò – accompagnerà il pubblico nella Sala delle Impannate, dove sarà possibile osservare nel dettaglio i Trionfi dello Scheggia, nei quali Giovanni di ser Giovanni detto Lo Scheggia, fratello di Masaccio, ritrae, a più di un secolo di distanza dalla morte, il volto del Sommo Poeta, testimonianza della sua fortuna e dell’influenza che ebbe sui posteri.

Appuntamento sempre al Museo di Palazzo Davanzati (ingresso libero fino a esaurimento posti) alle ore 16 con “Comu Tristainu vai nella isola per cumbactiri locu. Storie di Tristano tra Sicilia e Toscana nel tardo Trecento”, incontro durante il quale Francesco Carapezza, ordinario di filologia e linguistica romanza dell’Università di Palermo, introdotto dalla direttrice dei Musei del Bargello Paola D’Agostino, approfondirà la storia delle coperte Guicciardini, conservate una a Firenze a Palazzo Davanzati e l’altra al Victoria & Albert Museum di Londra.

Infine le tracce della fama del Sommo Poeta saranno illustrate anche al Museo di Casa Martelli dove, durante le visite guidate in programma alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12 (ingresso gratuito) i visitatori potranno alzare gli occhi e apprezzare “In cielo con Dante”, approfondimento che indirizzerà lo sguardo verso gli affreschi settecenteschi di Tommaso Gherardini che vedono ritratto l’Alighieri insieme a Boccaccio e Petrarca.

Per informazioni e prenotazioni: www.bargellomusei.beniculturali.it

Museo di Casa Martelli, Sala dei poeti, particolare affresco Tommaso Gherardini con Dante, Petrarca, Boccaccio, Courtesy Musei del Bargello

Pupi Avati a Certaldo in occasione di Dantedì

In occasione del Dantedì si terrà sabato 25 al Teatro Multisala Boccaccio di Certaldo un pomeriggio dedicato a Dante Alighieri con la partecipazione speciale del regista Pupi Avati autore del film Dante del 2022 con Alessandro Sperduti nelle vesti del sommo poeta ragazzo e Sergio Castellitto nel ruolo di Boccaccio.

Il programma inizierà alle 16 con i saluti istituzionali di Stefano Zamponi e Giovanna Frosini, rispettivamente ex presidente e presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, del sindaco Giacomo Cucini e dell’assessora alla Cultura Clara Conforti, di Adriano Rigoli (Associazione Nazionale Case delle Memoria) e Simona Dei (Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio).

A seguire il dialogo di Pupi Avati e Maurizio Fiorilla sul libro del regista L’alta fantasia (Solferino, 2021), con le letture di Benedetta Giuntini. Il romanzo è un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d’artista intessuta di passione e di poesia. Il programma del pomeriggio termina alle 17:45 con la proiezione del film Dante di Pupi Avati. L’ingresso all’incontro è libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti.

Pupi Avati
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