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Didacta, la Regione premia le buone pratiche della scuola

Dai progetti zonali educativi alle competenze digitali da spendere sul mercato del lavoro, passando per il documentario sul memoriale di Auschwitz

Pioggia di premi a Didacta per le buone pratiche regionali per educazione, istruzione e percorsi del sistema duale. Dai Pez Award per i progetti educativi zonali ai riconoscimenti per promuovere quella che una volta era l’alternanza scuola-lavoro.

E ancora i progetti digitali per acquisire competenze da poter subito spendere sul mercato del lavoro e due iniziative legate alla memoria della Shoah e delle leggi razziali. Una giornata densa di impegni e di soddisfazioni per l’assessora regionale Alessandra Nardini che di volta in volta è stata protagonista dei diversi momenti a Didacta.

I progetti educativi zonali per l’infanzia

Per il terzo anno, tornano i Pez Award, i riconoscimenti assegnati ai migliori Progetti Educativi Zonali per l’infanzia e l’età scolare, che da 10 anni costituiscono un fiore all’occhiello delle politiche educative e scolastiche su cui la Regione investe 6 milioni ogni anno per contrastare la dispersione e promuovere il successo scolastico.

Il Progetto “Officina Teen” premiato dalla Regione Toscana a Didacta

Sono 14 i premi assegnati per le aree inclusione disabilità, inclusione stranieri, contrasto al disagio, orientamento, contrasto agli stereotipi di genere. Quattro i premi alla carriera di insegnanti che si sono particolarmente impegnati nello sviluppo dei Pez.

Il lavoro del futuro: generazione z

Premi per il concorso “Il lavoro del futuro: generazione z”, promosso per promuovere il sistema duale (l’ex alternanza Scuola-Lavoro), facendo raccontare a ragazze e ragazzi attraverso un video le competenze organizzative e di esecuzione acquisite attraverso i Percorsi per le Competenze Trasversali e di Orientamento (Pcto) nei diversi ambiti dell’Ambiente/Green, dello Sviluppo Digitale, del “Futuro dell’Europa visto dai Giovani nell’Anno europeo a loro dedicato”. Sono stati 15 gli Istituti che hanno partecipato tra Istituti tecnici e professionali e Licei Artistici.

I progetti digitali per il mercato del lavoro

Premiazione del Concorso nazionale Progetti Digitali IeFP, i percorsi di Istruzione e formazione professionale alternativi alla scuola superiore per ottenere una qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro. Al centro, progetti multimediali per cyberbullismo, security, fake news, coding o robotica. Nel corso dell’evento presso lo stand della Regione Toscana sono stati premiati i due progetti toscani vincitori, agenzia Formetica e Isi “Sandro Pertini” di Lucca, e sono state assegnate menzioni speciali tra cui all’Isis di San Giovanni Valdarno.

Occasioni di questo tipo ci consentono di toccare da vicino gli effetti delle politiche e delle misure che mettiamo in campo, di far circolare le idee, di confrontarsi reciprocamente – commenta l’assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini – Oggi la Regione è in grado di svolgere, nell’ambito delle sue competenze, un ruolo importante per innovare la scuola, renderla più inclusiva, capace di garantire a tutte e tutti pari opportunità. Per noi gli le progettualità e le azioni che promuoviamo e sosteniamo ogni anno sono un investimento per il futuro, non un costo”.

Doc sul Memoriale e portale su “Intellettuali in fuga”

Due gli eventi di presentazione sul fronte delle politiche per la cultura della Memoria organizzati dalla Regione Toscana nell’ambito della quinta edizione della fiera Didacta.

E’ stato presentato per la prima volta “Il Memoriale in onore degli italiani assassinati nei campi nazisti. Un luogo di memoria in Toscana”. È un documentario che ripercorre la storia travagliata del Memoriale allestito nel 1980 nel Blocco 21 di Auschwitz e la vicenda del sostanziale smantellamento da parte della direzione del Museo del campo, terminata con il trasferimento all’Ex3 di Firenze. Il doc, realizzato da Nicola Melloni di Rumi Produzioni, è un’iniziativa di Regione Toscana, Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana, in collaborazione con Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Comune di Firenze.

Il Memoriale di Auschwitz

Presentazione del portale “Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali” curato dalla Professoressa Patrizia Guarnieri dell’Università di Firenze. “Intellettuali in fuga” è un progetto promosso dall’Università di Firenze, sostenuto con i finanziamenti della Regione Toscana in occasione dell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali del 1938. Affronta il tema dell’emigrazione intellettuale dal fascismo, ancora non molto indagato nella recente storia del Novecento.

La salvaguardia e diffusione della Memoria è da tempo un tratto caratterizzante delle politiche della Regione, con una particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni, promuovendo nelle scuole toscane progettualità ed iniziative che hanno sempre riscontrato un alto gradimento da parte di studentesse, studenti e docenti. Il Treno della Memoria su tutti”, conclude l’assessora alla cultura della Memoria Alessandra Nardini.

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