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Il 6 novembre torna la Domenica Metropolitana: cinque mostre da non perdere gratis

Dai capolavori di “Passione Novecento” a Palazzo Medici Riccardi alle sculture contemporanee di Tony Cragg tra organico e tecnologico al Museo Novecento di Firenze

Museo Bardini

Domenica 6 novembre torna a Firenze la Domenica Metropolitana, la giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte alle numerose attività in programma.

Oltre a ricordarvi le consuete visite guidate in Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, vi proponiamo cinque mostre da non perdere.

1-Tony Cragg. ‘Transfer’ al Museo Novecento

Il Museo Novecento ospita uno dei maggiori esponenti della scultura internazionale, Tony Cragg che è protagonista della grande monografica “Transfer” a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli.

La mostra è un omaggio alla scultura, quella magnifica ossessione che accompagna Cragg fin dagli esordi. Le sale espositive del Museo Novecento ospitano una selezione di opere di piccole e medie dimensioni insieme a disegni e acquerelli che vogliono restituire un’idea della sua prolifica e poliedrica attività.

Il progetto, assolutamente inedito, è pensato come un’ esperienza speciale per avvicinare il visitatore alla contemplazione e lettura di un mondo di forme originali che amplificano percezioni e immaginazioni tra mondo naturale e invenzione artificiale, tra organico e tecnologico.

2-Passione Novecento da Paul Klee a Damien Hirst a Palazzo Medici Riccardi

A Palazzo Medici Riccardi sarà possibile fare un vero e proprio viaggio nel XX secolo grazie a capolavori dei suoi protagonisti facenti parte di collezioni private fiorentine e toscane.

“Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst” ospita infatti opere di Paul Klee, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Lucio Fontana, Alberto Burri, assieme a quelle di Andy Warhol e Roy Lichenstein, Cecily Brown e Tracey Emin.

L’esposizione è tenuta insieme da un fil rouge: la storia della città in cui le vicende artistiche e quelle del collezionismo privato si sono intrecciate nei secoli, seminando nel territorio una predisposizione sensibile alle avanguardie e alle sue più avanzate sperimentazioni.

Tony Cragg al Museo Novecento

3-Alle Murate Art District  Le simmetrie dei desideri di Ilaria Turba

Alle Murate la mostra  “Le simmetrie dei desideri” di Ilaria Turba presenta gli esiti del lavoro di ricerca dell’artista intorno agli oggetti come materializzazioni di desideri, di storie e di tensioni immaginarie, in dialogo con la comunità locale.

Nella residenza fiorentina l’artista ha ricercato oggetti privati coinvolgendo i cittadini che abitano il quartiere di Sant’Ambrogio e il Complesso delle Murate, riattivando un ricco tessuto di memorie personali e territoriali.

In mostra una raccolta di oggetti appartenenti agli intervistati, messi idealmente in simmetrico dialogo con i desideri espressi dagli abitanti di Marsiglia, in un sentire condiviso di aspirazioni e desideri.

4-Officina Bardini

In occasione del centenario della morte di Stefano Bardini è aperta al pubblico la mostra Officina Bardini, che valorizza l’ampio e intenso lavoro di restauro, reintegro e rifacimento di opere e oggetti d’arte.

La mostra permette di apprezzare un ampio numero di manufatti, oggetti e strumenti scoprendone la storia e le peculiarità: dall’incredibile macchina fotografica di Bardini con i suoi obiettivi alle cassette di colori, dai repertori stilistici ai modelli, ai disegni e agli schizzi, dalle forme e dai calchi di rilievi scultorei agli arredi lignei.

Sarà così possibile comprendere meglio la qualità e la portata del lavoro artigianale e artistico coordinato prima da Stefano e poi dal figlio Ugo, complemento prezioso e imprescindibile della loro attività commerciale e della diffusione dell’arte fiorentina nel mondo.

Officine Bardini

5-Mr Arbitrium alla chiesa di San Lorenzo

Non spaventatevi se camminando per le strade del centro storico di Firenze vi imbatterete in un gigante altro più di 5 metri.

Si tratta di Mr Arbitrium una grande scultura realizzata dall’artista Emanuele Giannelli che dopo aver “sorretto” con le sue potenti braccia il Palazzo Mediceo di Seravezza, il Duomo di Pietrasanta e Carrara, la Basilica di San Michele a Lucca, l’Arco della Pace a Milano e il Fortino del Forte dei Marmi, Mr Arbitrium è arrivato alla Basilica di San Lorenzo di Firenze.

Merita sicuramente una visita la scultura che raffigura una possente figura maschile con tutta la muscolatura in tensione, intenta a sorreggere la facciata esterna di una chiesa o di un palazzo storico o a spingerla via in maniera decisa.

Giocare su tale ambivalenza è l’intento del lavoro dell’artista e nel duplice significato di questa azione si cela il concetto che sta alla base dell’opera.

Mr Arbitrium – © Emanuele Giannelli

 

 

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