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Dopo il Brunello, il Chianti Classico: i francesi Epi acquistano la tenuta Isole e Olena

Continua l’ascesa del gruppo familiare d’oltralpe in Toscana con l’operazione che interessa la rinomata realtà di San Donato in Poggio. Paolo De Marchi manterrà il ruolo di enologo

chianti classico, campagna toscana, vigneti, paesaggio - © Dan74

Prima la cantina Biondi Santi, una delle più prestigiose del Brunello di Montalcino, e adesso uno dei simboli del Chianti Classico: la tenuta Isole e Olena. Il gruppo francese, familiare indipendente, Epi, gestito da Christofer Descours, ha acquisito da Paolo De Marchi la storica realtà fondata dalla famiglia nel 1956 a San Donato in Poggio e che negli anni Ottanta contribuì al riconoscimento del Chianti Classico come regione vinicola di alta qualità.

La cantina che ha fatto la storia del Chianti

Paolo De Marchi è stato un pioniere negli studi e nelle sperimentazioni nei vigneti, per migliorare le prestazioni dei vitigni autoctoni, principalmente il Sangiovese, attraverso la selezione massale e una mappatura dettagliata dei suoi terreni ricchi di galestro. Da lui è nato anche il Cepparello, uno dei primi Supertuscan, diventato poi l’emblema della tenuta. “Dopo aver dedicato gran parte della mia vita a Isole e Olena, sono contento di vedere la mia tenuta nelle mani di un Gruppo che condivide i valori a cui personalmente sono molto legato: la trasmissione del know-how, la valorizzazione del terroir e la ricerca dell’eccellenza. Contribuirò attivamente a questo nuovo entusiasmante capitolo di Isole e Olena per garantire una transizione graduale e fluida”. De Marchi manterrà sempre il ruolo di enologo.

Giampiero Bertolini, attualmente amministratore delegato di Biondi-Santi, assumerà la responsabilità operativa diretta di Isole e Olena in qualità di amministratore delegato. Il matrimonio franco-italiano nel settore del vino è cosa fatta, dunque: “Sono lieto che la rinomata tenuta Isole e Olena entri a far parte del nostro Gruppo – ha detto Christofer Descours, presidente di Epi Group – Rispettiamo profondamente la visione unica di Paolo De Marchi, la sua ricerca dell’eccellenza e la sua perseveranza nel produrre vini raffinati e autentici.  L’acquisizione della tenuta iconica Isole e Olena rappresenta un momento importante per noi, poiché prosegue lo sviluppo della nostra presenza in Italia dopo l’acquisizione di Biondi-Santi”,.

E Damien Lafaurie, Ceo di Epi Wine & Champagne, punta molto sui vini italiani: “Crediamo profondamente nel potenziale di crescita dei migliori vini italiani sui principali mercati internazionali e siamo determinati a continuare a investire nella qualità dei nostri vini, dei nostri marchi e delle nostre reti distributive, affinché vengano riconosciuti tra i migliori vini al mondo”.

 

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