Attualità/

Elettrodotto dell’Elba: un cavo correrà per 34 chilometri a 70 metri sotto il livello del mare

Ha preso il via la posa del lungo cavo sottomarino che permetterà di collegare l’isola d’Elba con Piombino

Porto Azzurro – Isola d’Elba

34 chilometri di cavo sottomarino, trasportati dalla nave posacavi più grande del mondo, la Leonardo Da Vinci di Prysmian Group, verranno posizionati a una profondità massima di circa 70 metri sotto il livello del mare, partendo da Portoferraio e procedendo verso Piombino.

L’operazione avrà una durata complessiva di circa 10 giorni.

Terna ha investito circa 90 milioni di euro per il nuovo elettrodotto che consentirà la realizzazione di un’infrastruttura strategica che porterà a raddoppiare le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’isola.

Il cavo sottomarino del nuovo collegamento sarà protetto da possibili danneggiamenti grazie anche all’utilizzo di macchinari di ultima generazione appositamente progettati.

Posidonia – © Viviana Delidaki

Tecnologia “green” attenta all’habitat marino

Nella realizzazione dell’opera Terna ha seguito i più elevati standard di sostenibilità mettendo in atto azioni rivolte alla protezione dell‘habitat marino.

Nei mesi precedenti all’arrivo della nave posacavi è stato effettuato un intervento di riposizionamento di circa 53.000 talee nel Golfo di Follonica per permettere il passaggio del cavo sottomarino nel rispetto della biodiversità locale.

Oggetto di tale trapianto, che ha coinvolto un’area di oltre 1650 metri quadrati, è stata la posidonia oceanica, una pianta acquatica tipica del Mediterraneo che ha un ruolo fondamentale per l’ecosistema marino.

Gli approdi del cavo, inoltre, sono stati realizzati tramite la tecnica della trivellazione orizzontale controllata, che limita l’interferenza con le piante acquatiche e garantisce la necessaria protezione meccanica del collegamento elettrico.

I più popolari su intoscana