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Elezioni: per lo spoglio dei voti dall’estero il Comune di Firenze cerca 1200 scrutatori volontari

La comunicazione di disponibilità a svolgere le funzioni di presidente e scrutatore dovrà avvenire utilizzando un form online entro il 9 settembre 2022

Toscana al voto

A partire dalle elezioni del prossimo 25 settembre, Firenze è stata individuata, insieme a Roma, Milano, Bologna e Napoli, come sede per lo spoglio dei voti per corrispondenza provenienti dai cittadini italiani all’estero.

Ciò comporta la necessità di reperire circa 1200 scrutatori e 300 presidenti di seggio da nominare in surroga per le sezioni della Circoscrizione Europa assegnate a Firenze: gli iscritti nelle liste elettorali di Firenze e dei comuni della Città Metropolitana di Firenze sono pertanto invitati a comunicare la propria disponibilità a svolgere l’incarico.

Questo l’appello dell’assessore ai Servizi demografici del Comune di Firenze, a seguito di quanto concordato nel corso dell’incontro con la Corte d’appello di Firenze e la Prefettura, alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministro dell’Interno ai sindaci di Firenze e Bologna.

E’ stata infatti ammessa la possibilità di ricorrere per lo spoglio dei voti degli italiani all’estero anche a cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Città Metropolitana di Firenze e di ricevere le relative candidature a svolgere le funzioni di scrutatore anche da parte di coloro che non sono iscritti nell’apposito albo tenuto dal Comune di Firenze.

La comunicazione di disponibilità a svolgere le funzioni di presidente e scrutatore dovrà avvenire utilizzando il form online all’indirizzo https://servizionline.comune.fi.it/volontariseggi/ entro il 9 settembre 2022.

Le candidature pervenute dopo tale data saranno tenute in considerazione per eventuali sostituzioni e comunque fino a completa copertura dei seggi.

Qual è il compenso?

Si attendono comunicazioni ufficiali per capire se il compenso per gli scrutatori e i presidenti di seggio sarà lo stesso corrisposto a chi lavora nelle normali sezioni o se la cifra sarà minore. Per i residenti fuori dal territorio comunale non è previsto il rimborso delle spese di viaggio.

Abitualmente gli scrutatori e i presidenti di seggio non ricevono il pagamento di un compenso “al giorno”, ma prendono un forfait per l’intera durata delle elezioni, per i preparativi dei seggi e per lo scrutinio, onorario fisso esentasse che è fissato per legge.

Il presidente seggio riceve un rimborso di 187 euro (150 euro di “paga” base più una maggiorazione di 37 euro), il compenso per gli scrutatori e i segretari di seggio delle elezioni politiche 2022 è di 145 euro (120 euro di onorario base più una maggiorazione di 25 euro per l’elezione concomitante).

Per i seggi speciali il rimborso è di 90 euro per il presidente di seggio e di 61 euro per ogni scrutatore.

 

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