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Caldo, piano d’emergenza negli ospedali: ecco i consigli per la salute

La Regione ha messo a punto un piano per gestire i malori dovuti all’afa e agli sbalzi di temperatura: c’è anche un numero verde da chiamare

Cali di pressione, disidratazione, malori, spossatezza. Sono solo alcuni degli effetti negativi più frequenti del grande caldo, dell’afa e degli sbalzi di temperature che stanno investendo questi giorni la Toscana, causando difficoltà soprattutto alle persone anziane e a chi soffre di patologie croniche, tanto che in questi giorni si sono registrati picchi di sovraffollamento nei pronto soccorso di tutto il territorio.
Per questo la Regione ha fatto un punto con le aziende sanitarie che hanno fatto scattare il piano per la gestione del sovraffollamento, che prevede l’applicazione di una serie di misure per affrontare al meglio l’incremento di accessi ai pronto soccorso e i ricoveri in un periodo dell’anno che coincide con l’avvio delle ferie estive del personale sanitario in servizio.

PIÙ PERSONALE E UN NUMERO VERDE Nello specifico, la Regione ha raccomandato alle aziende di assicurare le dimissioni dall’ospedale 7 giorni su 7 anche prevedendo, come misura straordinaria e temporanea, il rafforzamento della presenza di personale medico, ove necessario, in alcune ore della giornata del sabato e della domenica. Un’altra indicazione riguarda la possibilità di attivare eventuali accordi a livello locale con il sistema dei trasporti ordinari per poter garantire il trasferimento tempestivo dei pazienti dimessi che necessitano di autoambulanza.
Inoltre la Regione ha messo a disposizione dei cittadini il Centro di ascolto regionale che risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 15: numero verde 800.55.60.60 per poter avere informazioni su quali accorgimenti adottare e, in caso di terapie croniche che possono richiedere una rimodulazione dei dosaggi durante il periodo estivo, e che pertanto necessariamente vedranno coinvolti i medici di famiglia.

I CONSIGLI PER LA POPOLAZIONE – È consigliabile bere almeno 2-3 litri di acqua o vestire leggero e con abiti non in fibre sintetiche soggiornare in luoghi freschi e asciutti scegliere un’alimentazione ricca di frutta e povera di grassi animali.
Occorre prestare attenzione anche ad alcuni farmaci e in particolare ai diuretici, ai farmaci che abbassano la pressione e ad alcuni farmaci per la prostata che hanno un effetto anche sulla pressione. Questi farmaci spesso vengono utilizzati dallo stesso paziente. Se si esegue una cura duratura con questi farmaci, durante i mesi di caldo è consigliabile rivalutare la terapia con il proprio medico che potrà, solo se necessario, diminuire i dosaggi. Questo può consentire di migliorare le condizioni generali (sensazione di ‘maggior forza’) e diminuire i cali di pressione che sono causa frequente, come si è detto, di malori e di accessi all’ospedale.

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