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Emergenza casa: 8 milioni per l’edilizia residenziale pubblica in Toscana

La Regione stanzia i fondi con cui i Comuni potranno acquistare gli alloggi da destinare alle fasce più deboli della popolazione

Case popolari ex-Longinotti a Firenze

La crisi economica ha colpito fortemente anche in Toscana le fasce più deboli della popolazione, facendo crescere l’emergenza casa. Per questo la Regione Toscana ha stanziato 8 milioni di euro per sostenere l’acquisto da parte dei Comuni di alloggi destinati ad alimentare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (Erp).

Sempre più persone in difficoltà a pagare l’affitto

Il decreto approvato nei giorni scorsi – che contiene tutti gli elementi tecnici e amministrativi relativi alle caratteristiche degli immobili, alla quantificazione del prezzo e ai criteri di valutazione delle proposte – consentirà alle amministrazioni comunali interessate di acquistare appartamenti di proprietà pubblica o privata, già pronti e disponibili, vuoti, da tempo invenduti, che potranno quindi essere utilizzati dai Comuni come edilizia residenziale pubblica.

“Questi 8 milioni – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del bando –  potranno dare una risposta significativa, attraverso l’edilizia popolare, ad una domanda in forte crescita da parte delle fasce deboli della popolazione, colpite in maniera più forte dalla crisi economica”.

L’accesso ad una abitazione a costi contenuti è spesso un fattore determinante per l’equilibrio di un nucleo familiare, come ha sottolineato l’assessora regionale al welfare Serena Spinelli: “La lunga fase di difficoltà socioeconomica che stiamo attraversando fa crescere il numero di persone in difficoltà nel sostenere i costi di un affitto e che necessitano di risposta abitativa in alloggio pubblico. Per questo è opportuno intraprendere ogni azione finalizzata a incrementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni e per favorire una disponibilità di alloggi più ampia e articolata”.

I Comuni potranno acquistare alloggi già pronti

Grazie a interventi analoghi, nel 2019 e nel 2021, sono stati acquistati dai Comuni 175 alloggi. Ora i Comuni hanno tempo fino al 31 ottobre per trasmettere alla Regione le loro proposte di acquisto.

“Con questo avviso pubblico – ha aggiunto Spinelli – mettiamo a disposizione risorse per l’acquisto di alloggi invenduti sul mercato, che abbiano tra le caratteristiche proprio quella di essere pronti e rapidamente disponibili per chi è in attesa di assegnazione. È un  modo concreto di affrontare il tema del diritto alla casa, che si  affianca e non sostituisce la costruzione di nuovi alloggi, che  confermiamo dopo gli analoghi bandi usciti negli scorsi anni. Anche in  questo caso, perché abbia l’esito che vogliamo, è importante il lavoro  dei comuni toscani, chiamati ad attivarsi in modo da reperire  opportunità d’acquisto sul proprio territorio”.

“Condividiamo pienamente questo importante atto – ha commentato il direttore di Anci Toscana, Simone Gheri e ora spingeremo le amministrazioni comunali perché facciano al meglio il lavoro di ricerca degli  immobili da acquistare”.

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