Un soccorso che potrà arrivare anche a due ruote (motrici). Durante il weekend di motomondiale che si è svolto in Mugello è stata sottoscritta – proprio all’interno della sala conferenze dell’Autodromo – l’intesa che sancisce la nascita di corsi di formazione rivolti ai motociclisti che vorranno far parte del nuovo Corpo di operatori volontari della Protezione Civile.
Il Protocollo – firmato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), il Corpo Forestale dello Stato e la Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana – prevede dei percorsi in cui i partecipanti riceveranno nozioni di tecnica e di primo soccorso, con l’obiettivo di acquisire competenze specifiche di primo intervento, ma anche sulla prevenzione anti incendio, la ricerca dei dispersi e controllo del territorio.
“Per la FMI la firma del Protocollo rappresenta un punto di arrivo ma anche di partenza – ha spiegato il Presidente della FMI, Paolo Sesti – Da oggi cominceremo a formare appassionati pronti a collaborare con la protezione civile. Le premesse sono ottime e credo addirittura che dovremo frenare l’entusiasmo dei motociclisti, che dovranno eseguire interventi con grande competenza”.
Il supporto del nuovo “corpo” motociclistico potrà infatti essere di supporto e soprattutto potranno essere determinanti in situazioni di criticità dove i mezzi a due ruote avranno una maggiore facilità di accesso a luoghi difficilmente raggiungibili da altri mezzi.
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