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“Esserci, di nuovo” il Teatro Metastasio di Prato presenta la stagione estiva

Dal 6 maggio al 20 giugno sei spettacoli, cinque nuove produzioni e due ospitalità saranno allestiti negli spazi del Met e del Fabbricone

Il Teatro Metastasio di Prato è pronto a “Esserci, di nuovo” questo lo slogan che presenta il nuovo cartellone che andrà in scena grazie al rientro della Toscana nella zona gialla. In tutto sei spettacoli, cinque nuove produzioni e due ospitalità, che saranno allestiti dal 6 maggio al 20 giugno prossimi negli spazi del Met e del Fabbricone ridisegnati in sicurezza e bellezza da un gruppo di architetti già dallo scorso settembre.

Il teatro in pandemia

Il teatro Metastasio durante la pandemia non è rimasto in silenzio. Ha dato via al Gruppo di Lavoro Artistico -GLA che da ottobre 2020 a maggio 2021 ha dato occupazione a 64 lavoratori (fra registi, interpreti, drammaturghi, collaboratori artistici, tecnici e collaboratori) per 3.840 giornate lavorative, realizzando 73 produzioni (5 di prosa, 52 video per TV Prato e 16 audio per Rete Toscana Classica), mettendo in circolo economie per 44 fornitori (di cui 39 toscani), acquistando 2.385 pernottamenti in strutture ricettive pratesi, investendo complessivamente circa 650mila euro, di cui il 90 per cento per paghe e compensi.

Ha dichiarato il direttore Franco d’Ippolito: “Stiamo per riaprire, finalmente, ed è importante poter riallacciare un dialogo interrotto da oltre 400 giorni con il nostro pubblico. Dobbiamo però essere consapevoli che questa riapertura rappresenta solo il primo, preliminare atto della ripartenza, perché, aldilà dell’espressione tanto ripetuta in questi mesi ‘niente sarà come prima’, tutti insieme, lavoratori e spettatori, dovremo trovare nuova energia artistica e civile per rimettere il teatro, la danza, la musica fra le cose che valgono la pena di essere vissute assieme. Il programma di esserci, di nuovo vuole essere una dichiarazione di amore per il nostro lavoro e per il nostro pubblico. Vogliamo che questo esserci, di nuovo diventi una festa del pubblico e dei lavoratori dello spettacolo.”

Posto di Sblocco, Gli Omini

Il nuovo programma

Da giovedì 6 a domenica 9 maggio 16 danzatori di Aterballetto metteranno in scena “Don Juan”. Il mito del leggendario seduttore  sarà raccontato dalla coreografia di Johan Inger, dove la danza è lente d’ingrandimento emozionale di caratteri e sentimenti.

Da martedì 11 a domenica 16 maggio “Le nozze” per la regia di Claudio Morganti. Un lavoro grottesco attorno a Le nozze di Cechov, che nasce dall’unione tra la commedia e la farsa e si sviluppa come un ibrido, un eterogeneo incrocio tra le idee che ciascun degli attori avrà dello spettacolo che è chiamato a “fare”. Uno spettacolo con più di dieci teste: un mostro.

Da giovedì 20 a domenica 23 maggio “Domani è un altro giorno” di Ron Hutchinson con la regia di regia Alessandro Averone. Una commedia che racconta quello che succede “dietro le quinte” di uno dei film più famosi al mondo “Via col vento”.

Da giovedì 27 a domenica 30 maggio “Ottantanove”. Cosa resta 230 anni dopo la Rivoluzione Francese che ha cambiato tutta l’Europa fondando il mondo in cui viviamo? Elvira Frosini e Daniele Timpano, affiancati per la prima volta in scena da Marco Cavalcoli provano a rispondere alla domanda.

Da giovedì 3 a domenica 6 giugno “Misericordia” scritto e diretto da Emma Dante. Una favola contemporanea che racconta la fragilità delle donne e della loro disperata e sconfinata solitudine. È la storia di Anna, Nuzza e Bettina – che lavorano a maglia di giorno e si vendono la notte – e del povero orfano menomato che vive con loro.

Da martedì 17 domenica 20 giugno “La grande abbuffata” dall’omonimo film di Marco Ferreri, una produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale. Fischiato al Festival di Cannes dalla critica per la sgradevolezza e la volgarità pornografica delle immagini, il film ebbe un incredibile successo di pubblico, inusuale se si considera la forza eversiva e antiborghese dei suoi contenuti. La storia di quattro amici che si rinchiudono in una villa decisi a suicidarsi mangiando e bevendo fino alla morte diventa potente allegoria di una società incentrata sul consumo, abituata a divorare tutto.

Modalità di partecipazione

Per consentire a tutti di rispettare il coprifuoco è anticipato l’orario di inizio degli spettacoli alle 19,00 nei giorni feriali e alle 18,00 quello della domenica.

E’ stata creata la Card Primavera a 39 euro, con cui sarà possibile acquistare fino a 3 ingressi agli spettacoli in scena al Metastasio o al Fabbricone. Ai giovani delle scuole superiori che forse più di altre fasce di età hanno vissuto le restrizioni dell’ultimo anno come mancate occasioni di incontro e di nuove esperienze, sarà riservato un biglietto speciale a 10 euro.

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