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Export: la pelletteria toscana vola in Corea e Giappone con +10,2% nel primo trimestre

Nei primi tre mesi dell’anno il settore della pelletteria e della concia in Toscana ha fatturato 1,35 miliardi di euro pari al 40% del totale del mercato italiano

Pelletteria - © Maksim Toome

Notizie più che positive per il settore della pelletteria e della concia in Toscana.

Nei primi tre mesi del 2022, secondo i dati elaborati per Assopellettieri dal Centro Studi Confindustria Moda, le vendite estere dei prodotti toscani registrano un incremento dell’export del 10,2% sul primo trimestre 2021, per un totale di 1,35 miliardi di euro in valore, il 40% del totale italiano.

Il dato è positivo, afferma l’associazione in una nota, anche se inferiore alla media nazionale (+18,1%).

Nel trimestre è cresciuto l’export verso Sud Corea e Giappone (+17% e +15%, e più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo 2019) e verso gli Usa (+45% sul primo trimestre 2021).

Tra le province, Firenze (+11,1%) copre un terzo dell’export nazionale con 1,13 miliardi di euro nei primi 3 mesi (poco meno che nel gennaio-marzo 2019 pre-pandemia, -0,6%).

Pisa registra un +29% sul 2021 e recupera sul 2019 con +1,9%; resta indietro invece Arezzo con -41% sul 2021 e -36,9% rispetto ai livelli pre-Covid.

In Ucraina, come tutte le regioni, anche la Toscana ha subito nei primi 3 mesi forti contrazioni nelle vendite, con un -34,2% (-37,2% la media nazionale).

In Russia, i primi 3 mesi si sono chiusi con un arretramento del -43% in valore rispetto ai primi tre mesi del 2021.

I due mercati, tuttavia, non sono fra i principali sbocchi per i flussi toscani.

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