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Dopo due anni di stop tornano a Firenze i fuochi per la Festa di San Giovanni

Venerdì 24 giugno una giornata di eventi, con la finale del calcio storico, il corteo, la corsa podistica in centro, che si concluderà con gli attesissimi fuochi d’artificio

Fuochi d’artificio a Firenze - © Martina Badini

Il 24 giugno Firenze celebra San Giovanni Battista, il santo Patrono della città con un giorno di festa.

La Festa di San Giovanni ha origini antiche: un tempo nobili e signori per celebrare il santo patrono di Firenze donavano ceri e candele.

Con il crescere della potenza della città e dei suoi signori poi, i ceri divenivano sempre più belli e ricchi ed in parte erano destinati al Battistero, mentre gli altri venivano venduti ed il ricavato impiegato per la Chiesa.

Il corteo storico a Firenze

Il corteo storico

Nella mattina del 24 giugno un corteo storico cittadino che comprenderà anche il sindaco di Firenze ed altre autorità, a seguito del Gonfalone partirà alle 9 da Palazzo Vecchio e porterà simbolicamente in dono al patrono dei ceri nel Battistero.

Qui l’Arcivescovo di Firenze riceverà l’offerta e tutti si recheranno poi nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore per la celebrazione della messa solenne.

Il pomeriggio alle 18 il Sindaco consegnerà dieci Fiorini d’oro a personalità che si sono distinte durante l’anno.

I dieci Fiorini d’oro 2022 saranno consegnati a: Cristina Acidini; Associazione Cattolica Internazionale a Servizio della Giovane Firenze – Acisjf (ritira la presidente Adriana Barbecchi Grassi); Luciano Artusi; Andrea Ceccherini per l’Osservatorio permanente Giovani-Editori; Confederazione Misericordie d’Italia (ritira il presidente Domenico Giani); Istituto geografico Militare (ritira il comandante Generale di Divisione Pietro Tornabene); Moleria Locchi (ritira la signora Paola Locchi); Stefano Mancuso; Polizia di Stato (ritira il capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini); Lorenzo Simonelli (Baker Hughes).

I fuochi di San Giovanni

Dopo due anni di stop a causa della pandemia i fiorentini e non solo potranno quest’anno tornare ad ammirare i famosi fuochi d’artificio.

Tutta la città tornerà a fermarsi per una notte magica con gli occhi rivolti al cielo e per la prima volta non si potrà dire: “Glier’an meglio quelli dell’anno scorso!”.

Il sindaco Dario Nardella ha annunciato che i fuochi di San Giovanni saranno accompagnati anche da un concerto sui Lungarni su cui si attendono maggiori dettagli.

Il Calcio storico fiorentino – © G. Monasta/Comune di Firenze

La finale del calcio storico fiorentino

Come ogni anno il 24 giugno si terrà la finale del Calcio Storico Fiorentino. In piazza Santa Croce si sfideranno i quartieri della città in occasione della Festa di San Giovanni patrono del capoluogo fiorentino.

Il sindaco Dario Nardella ha svelato i nomi dei magnifici messeri del calcio storico: saranno Giancarlo “Picchio” De Sisti e Bruno Astori, il fratello di Davide.

Il calcio storico fiorentino, conosciuto anche col nome di calcio in costume, è una disciplina sportiva che riecheggia un gioco che in latino era chiamato harpastum. Consiste in un gioco a squadre che si effettua con un pallone gonfio d’aria e da molti è considerato come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto più il rugby.

La notturna di San Giovanni

Correre nella magica atmosfera del centro storico di Firenze in una delle corse su strada più antiche d’Italia: il 24 giugno torna la Notturna di San Giovanni, dopo lo stop dell’anno scorso per l’emergenza Covid-19.

 

 

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