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Festival dei concerti della liuteria toscana: grandi musicisti suonano strumenti inestimabili

A Firenze 21 concerti in programma da ottobre a dicembre 2022, con la direzione artistica di Giuseppe Lanzetta, in luoghi ricchi di storia e arte come la Basilica di Santa Croce, il Museo di Orsanmichele, l’Auditorium di S. Stefano al Ponte

Grandissimi interpreti e preziosi strumenti musicali che escono dalle collezioni private e dai laboratori dei maestri liutai: sono questi gli ingredienti del Festival dei Concerti della Liuteria Toscana che porta a Firenze 21 concerti in programma da ottobre a dicembre 2022, con la direzione artistica di Giuseppe Lanzetta.

Luoghi ricchi di storia e arte come la Basilica di Santa Croce, il Museo di Orsanmichele, l’Auditorium di S. Stefano al Ponte ospiteranno i virtuosi del proprio strumento, tra cui è impossibile non citare il primo violino del Maggio Musicale Ladislau Petru Horvath, il primo violino dell’Orchestra da Camera Fiorentina Marco Lorenzini, la violista Dezi Herber, il pianista Giuseppe Andaloro e il violinista e direttore Luca Fanfoni.

Sarà anche l’occasione per vedere e ascoltare il sestetto d’archi acquistato attraverso la campagna di raccolta fondi #unostrumentopertutti lanciata nella scorsa edizione del Festival, a cui hanno aderito centinaia di persone, aziende, fondazioni e Istituzioni.

Realizzato dai migliori liutai toscani di oggi, il sestetto è a disposizione gratuita di studenti di conservatori, istituti musicali, licei e scuole di musica che non possono permettersi strumenti adeguati.

Famiglia Vettori liutai

Il programma dei concerti

Allievo di Enrico Catenari e gran seguace della scuola cremonese degli Amati, Gioffredo Cappa è tra i massimi esponenti della liuteria italiana. Dalla sua bottega uscì nel, nel 1690 il violino che sabato 15 e domenica 16 ottobre risuonerà nelle mani di Luca Fanfoni, solista ospite dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, al Museo di Orsanmichele, per l’inaugurazione del Festival.

Mercoledì 26 ottobre, sempre al Museo di Orsanmichele, salirà sul palco il Leviosa Quartet. Tra gli strumenti, spicca la viola realizzata nel 1988 da Paolo Sorgentone, in cui il liutaio fiorentino riprende lo stile del suo maestro, Francesco Bissolotti.

Dei giorni nostri anche il violino che il musicista, docente e liutaio fiorentino Massimo Nesi affiderà a Marco Lorenzini, solista e maestro concertatore dei concerti dei Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina in programma giovedì 27 e venerdì 28 al Museo di Orsanmichele.

Emanazione dell’Orchestra della Toscana, il Quartetto d’archi Ort Florentia aprirà giovedì 3 novembre i concerti all’Auditorium di S. Stefano al PonteVirginia Ceri e Alessandro Giani, ai violini, si alterneranno un particolarissimo strumento realizzato dal liutaio Claudio Arezio e ispirato ai modelli di Antonio Stradivari.

Tra gli ospiti eccellenti del festival, Ladislau Petru Horvath, già primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a capo dello Hungarica Ensemble Horvath che sabato 5 novembre sarà in concerto all’Auditorium della Fondazione CR Firenze con un programma dedicato a Brahms, Bartok, Liszt… La formazione allinea due giovani epigoni della famiglia Horvath, Anton Tiberiu al secondo violino e Petru Gabriel al violoncello, oltre a Dezi Herber alla viola. Nell’occasione ascolteremo un violino di recentissima realizzazione, a firma di Gianluca Montenegro, liutaio formatosi alla celebre bottega fiorentina Sorgentone e Mecatti.

Il week end si chiuderà domenica 6 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte con i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Solista e concertatore Damiano Tognetti, che suonerà un violino Giuseppe Bargelli del 1929, strumento che rimanda al primo periodo di questo liutaio dallo stile personale e oggi ricercatissimo.

Gran virtuoso del violino (e della viola), Augusto Vismara sarà lunedì 7 novembre al Museo di Orsanmichele a capo dell’Ensemble Kammerkonzert. Tra gli strumenti, un violino della seconda metà del ‘700 di scuola toscana e un violoncello di recente realizzazione a firma di Claudio Arezio.

E ancora, Mozart e Dvorak giovedì 10 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte con i Solisti di Toscana Classica, ensemble d’archi composto da giovani talenti, perfetto per esaltare le qualità di due strumenti nati in Toscana dalle mani di Mauro Scartabelli, una viola del 1979, e Massimo Nesi, un violino del 2013.

Mercoledì 16 novembre segnerà il ritorno al Museo di Orsanmichele di Chiara Saccone al pianoforte e di Lisa Napoleone al violoncello: Lisa Napoleone suonerà uno strumento realizzato nel 2015 dal liutaio fiorentino Claudio Arezio. 

Lapo Vettori liutaio

Ancora un duo, Sergio Messina al violino e Marino Nicolini pianoforte, giovedì 17 novembre all’Auditorium della Fondazione CR Firenze, con un violino Vittorio Bellarosa del 1967 e un repertorio che spazia da Beethoven a Debussy, a Brahms.

Dalla scuola genovese del ‘700 arriva il violoncello firmato da Paolo Castello che domenica 20 e lunedì 21 novembre risuonerà all’Auditorium di S. Stefano al Ponte, nelle mani di Massimo Polidori, solista dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giovan Battista Varoli.

Composto da professori del Maggio Musicale Fiorentino, il Quartetto D’archi Adel sarà in concerto domenica 27 novembre all’Auditorium della Fondazione CR Firenze, con un violino realizzato in anni recenti da Massimo Nesi.

La sera seguente, lunedì 28, sempre all’Auditorium della Fondazione CR Firenze tornerà il Sestetto dell’Orchestra da Camera Fiorentina: Brahms e Tchaikovsky. Violino Giuseppe Bargelli realizzato a Firenze nel 1929.

Nell’ambito dei Concerti della Liuteria anche l’appuntamento, ormai consueto, che l’Orchestra da Camera Fiorentina riserva alla commemorazione della morte di Mozart, lunedì 5 dicembre nella Basilica di Santa Croce. Diretto da Giuseppe Lanzetta, l’ensemble sarà affiancato dal Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti. In programma il celebre “Requiem” eseguito con tutti gli strumenti di liuteria presenti al Festival.

Un meraviglioso violino del 1900, di autore anonimo, tornerà a suonare per due sere, domenica 11 e lunedì 12 dicembre al Teatro La Compagnia. Sul palco sempre l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Lanzetta, programma tutto dedicato a Beethoven.

Gran finale mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre: sul palco del Teatro La Compagnia saliranno l’Orchestra da Camera Fiorentina e l’Orchestra Toscana Classica Young, con la straordinaria partecipazione del pianista Giuseppe Andaloro, nell’ambito progetto “Professione Orchestra 2022”. Anche in questa occasione saranno impiegati tutti gli strumenti di liuteria presenti al Festival.


Luca Fanfoni

Inizio concerti ore 21. Biglietto 10 euro. È consigliato l’acquisto in prevendita, online su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).

Programma completo sul sito www.orchestrafiorentina.it. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra, tel. 055.783374 – 333 7883225.

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