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Festival della bistecca alle Cascine tra dibattiti e griglia da record

La seconda edizione in programma dal 26 al 28 maggio al Prato delle Cornacchie: spazio degustazione, musica e incontri

La bistecca alla fiorentina

Provenienza rigorosamente certificata, frollatura di almeno tre settimane come da protocollo, cottura alla brace. La Bistecca alla fiorentina, a regola d’arte, è protagonista del Festival della Bistecca di Firenze.

L’appuntamento è in programma il 26, il 27 e il 28 maggio al Prato delle Cornacchie del parco delle Cascine, accanto all’Anfiteatro delle Cascine di Firenze Ernesto De Pascale; rientra nell’ambito dello spazio estivo Ultravox Firenze (ingresso libero). Dopo il successo dell’anno scorso con oltre mille partecipanti in tre giorni, torna dunque il primo festival completamente dedicato al piatto tradizionale fiorentino.

Venerdì 26 maggio (ore 18-24), sabato 27 e domenica 28 maggio (ore 12-24) dodici metri di griglia e otto maestri della Bistecca all’opera per la regina della cucina toscana. In programma anche incontri con allevatori toscani, chef, e spettacoli sulla cultura fiorentina e toscana.

Il dibattito sulla bistecca

Da non perdere domenica alle 18 il dibattito a cura dell’Accademia della FiorentinaConoscere la bistecca alla fiorentina”. Moderati dal giornalista enogastronomico Aldo Fiordelli, interverranno Giovanni Bettarini, assessore alle attività produttive del Comune di Firenze e Giovanni Brajon, presidente dell’Accademia della Fiorentina.

Festival della Bistecca di Firenze

A tema anche le proposte musicali: dal palco arriveranno le note della tradizione popolare toscana rivisitate da La Nuova Pippolese (venerdì) e il sound “agreste” dei Quarto Podere (sabato).

Il Festival è organizzato dall’Associazione Festival della Bistecca di Firenze, di cui fa parte lo Storico Mercato Centrale. Domenica un evento sul palco in collaborazione con l’Accademia della Fiorentina. Partner: GrosMarket, Inalca.

Un sostegno alla Solidarietà Caritas

Dal festival di quest’anno vogliamo mandare un segnale di solidarietà – dice il presidente dell’Accademia della Fiorentina Giovanni Brajonperché sosteniamo da sempre che il significato di mangiare una bistecca non deve essere fine a se stesso ma rappresenta cultura, tradizione, convivialità, conoscenza del nostro passato e perché no anche sostenibilità e solidarietà, temi oggi ineludibili. In questo senso le bistecche che saranno consumate in questa edizione del festival significano per noi poter contribuire a sostenere una realtà importante del terzo settore come la Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, impegnata ogni giorno ad aiutare gli altri, in particolare le persone più in difficoltà”.

 

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