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Un omaggio a Moby Dick apre il Festival Teatro Romano di Volterra

Lo spettacolo “Bianca” l’11 luglio aprirà la kermesse giunta alla sua 18ima edizione che prosegue fino al 24 luglio con sette serate in programma

Sarà un omaggio al Moby Dick di Herman Melville a inaugurare la 18ma edizione del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra. Sabato 11 luglio andrà in scena lo spettacolo ‘Bianca’ con adattamento di Gianni Guardigli, è prodotto da Gruppo della Creta, con regia di Alessandro Di Murro, con Daniela Giovanetti e Norina Angelini. La messa in scena è inoltre impreziosita dai brani tratti da ‘Marinai, profeti e balene’ di Vinicio Capossela, che proprio alla balena bianca ha dedicato il suo doppio album.

L’attrice Daniela Giovanetti racconta che l’idea dello spettacolo “è nata da un’esigenza: avevo riletto Moby Dick e questa si è rivelata molto più di una lettura. È stato, per me, come intraprendere realmente un viaggio. Lo spettacolo nasce come omaggio alla balena bianca, a Melville che ha scritto qualcosa di straordinario, di unico, un capolavoro. Così è sorta per me una necessità. Ho pensato che mi sarebbe piaciuto molto portare in scena quello che Melville è riuscito a darmi con la sua opera: un’emozione fortissima”.

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Il testo di Bianca, secondo l’attrice, è anche molto attuale. “Mai come adesso, dopo quanto accaduto, abbiamo sentito che in questo testo risuona il rapporto tra uomo e natura. Un rapporto che a volte dimentichiamo, credendoci gli unici abitanti della Terra, mentre in realtà non è così. Rileggendo il testo, vi abbiamo trovato ancora più significato e valore rispetto a quando lo abbiamo portato in scena, per la prima volta, un anno e mezzo fa”.

Il festival proseguirà fino al 24 luglio con altri sei spettacoli in programma. Domenica 12 luglio andrà in scena “La Donna a Tre Punte” di Andrea Camilleri, mentre giovedì 16 luglio sarà la volta di “Infiniti Mondi”, di Mario Brancaccio sulla figura di Giordano Bruno. Il 17 luglio si terrà “Viaggio di Psiche” di Sista Bramini, tratto dal mito di Amore e Psiche di Apuleio, il 19 luglio tocca a “Dimmi Tiresia” di Luisa Stagni e il 23 luglio alla “Tempesta”, testo tratta dall’Eneide di Virgilio con la regia di Sebastiano Tringali. Infine la kermesse si chiude il 24 luglio con il “Processo per corruzione” di Piero Nuti.

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