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A Firenze contagio zero e oggi si riparte. Orario libero per parrucchieri ed estetiste

Il sindaco Nardella: ‘Manteniamo cautela e rigore perchè è solo grazie a queste che potremo ripartire in sicurezza’. Il primo cittadino firma l’ordinanza per la riapertura di negozi e fissa regole per i mercati

Dario Nardella

L’annuncio è di ieri nel tardo pomeriggio. Finalmente Firenze ha raggiunto il tanto atteso ‘contagio zero’. Nardella è soddisfatto e – come scrive su Twitter – la notizia è arrivata ‘dalla Asl la notizia sperata alla vigilia della riapertura di attività commerciali, bar e ristoranti’. Poi avverte: ‘Manteniamo cautela e rigore perché è solo grazie a queste che potremo ripartire in sicurezza’.

Così oggi il capoluogo toscano riparte. Su le saracinesche di negozi, ristoranti, parrucchieri, estetiste. Si torna a sentire il rumore del lavoro, in una città rimasta silenziosa e svuotata per due lunghi mesi, orfana dei suoi turisti. 

Ripartire sì ma rimangono fondamentali le regole da rispettare per scongiurare una nuova impennata di contagi. Regole fissate anche nell’ordinanza firmata da Nardella. Partiamo dai mercati: la vendita dovrà essere esercitata solo sul fronte del banco inibendo sia il servizio che il passaggio dei clienti sui fronti laterali. Dovrà poi essere mantenuto il distanziamento interpersonale, con ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento. 

Il mercato di Piazza Ghiberti sarà ampliato in piazza Annigoni, così da garantire gli adeguati distanziamenti per la sicurezza. Per i mercati a vocazione prettamente turistica, come quelli di San Lorenzo e del Porcellino, l’amministrazione comunale si è detta disponibile a condividere progetti speciali con una riduzione del numero senza sanzione per la mancata presenza e una diversificazione dei prodotti, per un periodo limitato all’emergenza.

Rispetto invece agli orari delle attività di parrucchieri ed estetisti il comune di Firenze ha disposto la deroga alle limitazioni orarie e ai giorni di chiusura obbligatori previsti normalmente, valida per tutto il periodo di gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Palazzo Vecchio quindi consente – a categoria di attività – di organizzare orari e aperture in funzione delle nuove esigenze di gestione dei servizi per assicurare il distanziamento sociale e la sanificazione e pulizia dei locali, restando aperti con orario liberamente determinato e con obbligo di esporre l’orario di apertura al pubblico con apposito cartello. 

 

 

 

 

 

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