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Firenze, finanziamento da oltre 92 milioni per “rigenerare” la Manifattura Tabacchi

Si tratta di uno dei più grandi piani di rigenerazione urbana in Italia, ispirato a principi di economia circolare e sostenibilità. Il finanziamento permetterà di realizzare due fasi del progetto. Factory pronta entro il 2022

La Manifattura Tabacchi dall’alto

Un finanziamento di oltre 92 milioni di euro, della durata di 5 anni, con l’obiettivo di sostenere le prossime fasi dello sviluppo del progetto di rigenerazione di Manifattura Tabacchi a Firenze che prevede, entro il 2026, il recupero della storica area industriale composta da sedici edifici per un totale di circa 110 mila metri quadrati, rispettando rigorosi criteri di sostenibilità ambientale. È questo l’obiettivo della sottoscrizione da parte di Manifattura Tabacchi Spa di un contratto di finanziamento “Sustainability-Linked” dal valore complessivo di 92,3 milioni con un consorzio di banche formato da Intesa Sanpaolo, Banco BPM e MPS Capital Services Banca per le Imprese Spa, la Corporate & Investment Bank del Gruppo Montepaschi.

Il finanziamento prevede il raggiungimento di target di sostenibilità e circolarità al fine di qualificare gli impatti e i benefici generati dall’investimento, non solo nel breve termine ma durante l’intero ciclo di vita dell’intervento, individuando KPI oggettivi, misurabili e rendicontabili. Tra gli indicatori di performance monitorati, in particolare si segnalano l’ottenimento della certificazione Leed e Breeam degli edifici come guida alla progettazione sostenibile e circolare, la conservazione e il recupero degli edifici e dei materiali, la biodiversità e l’assorbimento delle emissioni di CO2.

Le fasi del progetto

Grazie al finanziamento si attiveranno le fasi 2 e 3 del progetto, che porteranno poi alla fase 4, di completamento. Entro il 2022 è prevista la consegna della Factory, una superficie totale di oltre 21 mila metri quadrati, cuore pulsante della Manifattura di domani e polo creativo e all’avanguardia dedicato a creativi e maker contemporanei, con atelier, uffici, co-working, ristoranti e spazi espositivi.

Manifattura Tabacchi – Cantiere Factory, Setten Genesio SpA – © UDB Studio 12

Per l’inizio del 2023 è prevista la consegna delle residenze progettate da Patricia Urquiola, di loft e laboratori d’ispirazione industriale progettati da Q-bic e di un parcheggio sotterraneo da 800 posti. Per la fase 3 del piano di recupero, nel 2024, è pianificato il completamento di altri due edifici originali e di una nuova costruzione, destinati a residenze e uffici, e del birrificio artigianale previsto nell’ex centrale termica.

Sostenibilità ambientale e sociale

A promuovere il progetto di Manifattura Tabacchi, che si configura come il più grande piano di rigenerazione urbana in Italia, è la joint venture costituita nel 2016 per il 40% da CDP Immobiliare, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e per il 60% da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital. Manifattura Tabacchi Development Management Srl (“MTDM”) è la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo di riqualificazione.

“Siamo entusiasti della possibilità di coinvolgere tre nuovi partner nell’ambizioso progetto di recupero della Manifattura Tabacchisostenibi di Firenze” ha spiegato Giovanni Manfredi, amministratore delegato di Manifattura Tabacchi e managing director di Aermont Capital. “Con loro non solo condividiamo la determinazione nel voler restituire alla città questi spazi meravigliosi nel più breve tempo possibile, ma anche una genuina passione per la ricerca sulla sostenibilità ambientale e sociale. Con il supporto di questi tre prestigiosi istituti, Manifattura Tabacchi potrà porsi come esempio di rigenerazione urbana ‘buona’, dove obiettivi di equilibrio economico-finanziario si sposano con l’attenzione ai principi di economia circolare e all’impatto del progetto sul tessuto urbano e sociale circostante“.

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