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Firenze si trasforma in un ricamo grazie ai delicatissimi lavori di “Cariatide Embroidery”

Alanah si è innamorata di Firenze durante una vacanza e poi ha deciso di trasferirsi a vivere qui. Durante il primo lockdown a marzo 2020 ha iniziato a ricamare vedute della città, un hobby che si è presto trasformato in un vero e proprio lavoro

I benefici del ricamo e di lavorare la lana sono moltissimi e vengono riconosciuti anche dagli psicologi. Punto dopo punto, infatti, l’impatto del ricamo sulla salute mentale è positivo soprattutto in periodi di stress, poiché aiuta a contenerlo, riducendo la frequenza cardiaca.

Non è un caso che anche il campione olimpionico di tuffi Tom Daley è stato visto sugli spalti mente sferruzzava energicamente tra una gara e l’altra.

“Cariatide Embroidery” è il titolo del progetto e della pagina Instagram di Alanah Edwards che nasce a marzo 2020 per sconfiggere la noia durante il primo lockdown. Ma presto da passione si è trasformato in un vero e proprio lavoro.

Alanah Edwards si definisce una “architectural embroidery artist” cioè una “ricamatrice di architetture”. Con ago e filo e el sue abili mani Alanah ricama disegnando o disegna ricamando le architetture di Firenze realizzando dei piccoli e stupefacenti capolavori.

Le sue vedute tra le strade di Firenze vanno a ruba e possono essere ordinate anche su richiesta specificando quale scorcio della città interessa.

Ma non solo, Alanah propone anche dei “modelli” stampabili per provare a ricamare da soli o da sole. Ogni modello viene fornito con un elenco di materiali necessari, istruzioni e il modello stampabile.

In un pomeriggio di agosto Alanah ci ha raccontato la sua storia.

Ecco la nostra intervista

Ciao Alanah raccontaci la tua storia, da dove vieni, da quanto abiti a Firenze?

Ciao! Mi chiamo Alanah, e sono una ricamatrice di viste e monumenti principalmente di Firenze. Vengo dall’Inghilterra, da un piccolo paesino al sud circondato da campi, mucche e poco altro! Mi sono trasferita a Firenze nel 2016 dopo che mi sono innamorata della città durante una vacanza nel 2015.

Com’è nata la tua passione per il ricamo? Chi ti ha insegnato a ricamare?

Sono autodidatta, ho imparato questa bellissima tecnica durante il primo lockdown del marzo 2020. Il ricamo era sempre una cosa che volevo provare a fare, ma purtroppo non trovavo mai il tempo, finché il lockdown mi ha regalato la possibilità di esplorare questa arte.

Cosa ti piace particolarmente dell’arte del ricamo che immagino sia molto difficile e per cui occorre grande pazienza?

La pazienza ci vuole assolutamente! Il ricamo mi ha preso così tanto perché mi permette di rilassarmi totalmente, e concentrarmi su una singola cosa, che di solito trovo molto difficile da fare. Possiamo dire che è abbastanza meditativo.

Com’è nato il progetto “Cariatide Embroidery” e come mai hai scelto questo nome?

Cariatide Embroidery è nato come un profilo Instagram dove condivido foto e video dei miei lavori, che poi è diventato la piattaforma principale per la mia attività. Il nome viene dalle cariatidi che si trovano ad Atene. Queste colonne a forma di donne mi hanno fatto pensare alla forza femminile. Sono lì in piedi da migliaia di anni, e mi hanno ricordato la forza che abbiamo tutte noi donne. Ho avuto un passato difficile, e quindi ho collegato quelle colonne a me stessa, che anche io sono ancora qui in piedi. Facendo sempre più ricerca, ho scoperto che la dea di Atene è anche la dea della creatività, quindi torna tutto perfettamente!

Alanah Edwards

Alanah raccontaci come realizzi i tuoi lavori, quali sono le fasi principali?

Le fasi principali sono il creare il disegno di base al computer del monumento o della vista, il trasferimento del disegno sul tessuto, il ricamo in se, e poi il lavare, stirare e montare il pezzo finale. Per riportare il design sul tessuto, uso la carta carbone e traccio a mano il design per lasciare il carbone che uso come linea di guida quando ricamo. Per il ricamo, uso principalmente un unico filo nero della marca DMC, e ricamo tutto il pezzo usando il backstitch. Una volta finito, il pezzo va lavato a mano, asciugato all’aria e stirato sul dietro. Monto tutti i miei pezzi sull’MDF, pronti per essere incorniciati quando arrivano nella loro nuova casa.

C’è un luogo che ancora non hai “ricamato” e che vorresti ricamare?

Ce ne sono tantissime! Vorrei espandere un pochino e iniziare a ricamare altre città italiane. Mi piacerebbe tanto fare una vista panoramica magari di Roma o Napoli come la vista da piazzale Michelangelo che ho fatto recentemente.

Hai mai pensato di ricamare ritratti di persone?

In realtà l’ho fatto una volta! Non mi è dispiaciuto farlo, però il ricamo architettonico è quello su cui vorrei concentrarmi.

Hai mai ricevuto delle richieste insolite o curiose?

Insolite non direi, ma spesso mi arrivano delle richieste che non mi aspetto. Capisco perché uno vorrebbe una vista del duomo, o ponte vecchio (le viste classiche diciamo) ma a volte mi chiedono viste che non sono quelle solite. Tante volte sono le richieste che mi piacciono di più, perché spesso hanno una storia bellissima collegato a dei ricordi particolari di Firenze o un’altra città. Una richiesta in particolare mi viene in mente: una ragazza americana che ha fatto uno study abroad qui a Firenze mi ha chiesto un pezzo della vista di via Tornabuoni dalla metà di ponte Santa Trinità. Mi raccontò che mentre studiava qui, faceva questa strada ogni giorno tornando a casa dalla scuola, e quindi la vista le ricordava casa.

Dove trovare le opere di Alanah

I suoi lavori si possono comprare tramite il sito www.cariatideembroidery.com, o potete contattarla tramite Instagram @cariatide.embroidery o email cariatide.embroidery@gmail.com.

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