Musica /

FloReMus 2020 arriva a Firenze un nuovo Rinascimento Musicale

Dal 12 al 16 settembre cinque giornate dedicate alla musica del ‘400 e del ‘500 a Firenze nella città che è stata la culla del Rinascimento

A Firenze nella città che è  famosa in tutto il mondo come la ‘culla del Rinascimento’ torna ‘FloReMus. Rinascimento Musicale’ il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento. Il Rinascimento rappresenta un periodo di grande movimento dal punto di vista politico, sociale, artistico, scientifico e anche musicale.

La quarta edizione di FloReMus, dopo il rischio cancellazione dovuto alla pandemia, prende miracolosamente vita, benché in una forma più ridotta rispetto a quanto programmato prima del Covid-19: non inizia il 27 agosto come precedentemente annunciato, ma sarà concentrata in cinque giornate consecutive, da sabato 12 a mercoledì 16 settembre.

Sabato 12 alle 21 nell’Auditorium Sant’Apollonia il concerto inaugurale è affidato all’Ensemble De Labyrintho diretto da Walter Testolin uno dei gruppi vocali di riferimento a livello internazionale, per l’esecuzione del repertorio del XV e XVI secolo ed è dedicato interamente alla musica sacra di Josquin Despres, mentre il concerto di chiusura mercoledì 16 sempre alle 21 in Sant’Apollonia, incentrato su Claudio Monteverdi, sarà affidato agli ensembles L’Homme Armé e La Pifarescha con la direzione di Fabio Lombardo.

Domenica 13 settembre si terrà una giornata speciale nel Museo di San Marco, dove dalla mattina avranno luogo vari appuntamenti che si concluderanno col concerto serale del soprano Perrine Devillers che il pubblico di FloReMus ha avuto modo di apprezzare l’anno scorso, nel concerto del fenomenale Ensemble Sollazzo e del liutista Ariel Abramovich con un programma dedicato soprattutto a Cipriano de Rore.

Sempre intorno al repertorio del madrigale ruoteranno quasi tutti i concerti pomeridiani, mentre le conversazioni saranno dedicate a vari temi: il primo ensemble strumentale della città di Firenze “I Pifferi della Signoria” con Gian Luca Lastraioli, al simbolismo nella musica di Josquin con Walter Testolin, e allo status di straniero nella movimentata Firenze rinascimentale con Lorenzo Tanzini.

Per ragioni legate alla situazione attuale è limitata la presenza di artisti provenienti da altri paesi e questo in sintonia anche con altri Festival europei di musica antica. Il calendario degli appuntamenti è articolato in diversi momenti e in luoghi con differenti caratteristiche, sempre tutto nel rispetto della vigente normativa anti-Covid.

L’ensemble Homme Armé, organizzatore del festival è stato fondato nel 1982 a Firenze e svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica del repertorio, principalmente vocale, dal Trecento al Seicento, dedicando particolare attenzione al repertorio fiorentino, In questo ambito ha effettuato registrazioni discografiche come Musica a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico, Regina Pretiosa: una celebrazione mariana del Trecento Fiorentino, Missa in Assumptione Beatae Mariae Virginis di Marco da Gagliano. Nel corso delle sua attività concertistica ha ripetutamente e con successo eseguito grandi opere della letteratura antica come Vespro della Beata Vergine, Intermedi della Pellegrina, Rappresentazione di Anima et di Corpo. Nel corso degli anni ha collaborato con vari musicisti e direttori quali Frans Bruggen, Andrew Lawrence-King, Christophe Coin, Andrew Parrott, Kees Boeke, Alan Curtis. Da molti anni la direzione artistica del gruppo è affidata a Fabio Lombardo.

Il programma

Floremus 2020 Il Programma
Floremus 2020 Il Programma

Biglietti

Nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo per i concerti serali di sabato 12, domenica 13 e mercoledì 16 (biglietto intero euro 18, ridotto euro 12). I biglietti prenotati, data la capienza limitata degli spazi, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it o direttamente sul sito www.hommearme.it. Ad eccezione dei concerti serali, tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso libero. A causa della limitazione dei posti dovuta alle misure anti-covid, è caldamente raccomandata la prenotazione, anche per i concerti gratuiti.

I più popolari su intoscana