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Florence Percussion Festival: tre giorni dedicati al ritmo con workshop, laboratori e concerti

Dal 4 al 6 novembre 2022 tre concerti, 15 workshop, 32 ore di formazione, 7 artigiani del suono e 30 realtà coinvolte. Tra gli ospiti: Alfio Antico, Peixe Do Coco e Zam Moustapha Dembélé

Alfio Antico - © Julia Martins

Dal 4 al 6 novembre presso lo Chapiteau di InStabile Culture in Movimento in via della Funga arriva il “Florence Percussion Festival” il primo festival delle percussioni a Firenze.

Il progetto nasce nasce da un’idea dei musicisti Chiara Di Gangi e Dario Castiello con l’obiettivo di proporre alla città di Firenze un evento dedicato al ritmo e con l’intento di promuovere e divulgare le culture popolari italiane, europee ed extraeuropee, facilitare l’incontro tra artisti e coinvolgere il tessuto sociale toscano.

In programma tre giorni di concerti, workshop, formazione con ospiti del calibro di Alfio Antico, Peixe Do Coco e Zam Moustapha Dembélé.

L’accesso ai concerti sarà a ingresso libero, mentre per partecipare ai workshop è richiesta una quota d’iscrizione.

Inoltre il festival ospiterà diversi artigiani toscani specializzati nella realizzazione di strumenti a percussioni che si rivelano delle vere e proprie opere d’arte e di ingegneria. Ogni espositore porta con sé un bagaglio esperienziale e tanti anni di ricerca per ottenere strumenti di altissima manifattura. Tra gli artigiani: Wara Store, Season Percussion, Pape Cajon, WOM, Onda Handpan, La Mano di Davide e Trigo do Pandeiro.

Zam Moustapha Dembélé

I concerti

Il Festival prende il via con un’anteprima giovedì 3 novembre alle 19:30 nel Bistrot di InStabile arrivano infatti i Peixe Do Coco, con i loro ritmi brasiliani.

Venerdì 4 alle ore 21:30, per la giornata inaugurale, salirà sul palco di InStabile Alfio Antico: grande artista e musicista siciliano, è riuscito a costruire uno stile musicale unico grazie alle sua conoscenza e ai suoi profondi legami con la tradizione e alla sua grande creatività, diventando così il più grande portavoce al mondo del suo strumento, il tamburo a cornice. Darà voce ai suoi tamburi con un concerto – Semu suli semu tutti (Siamo sole siamo tutti). I suoi racconti sono protagonisti, il suono del suo tamburo è l’alfabeto con cui costruisce la sua narrazione. Possiede più di 200 tamburi, tutti rigorosamente costruiti e intarsiati da lui, a mano. Ogni tamburo rappresenta un momento della sua vita e ogni tamburo è presente in scena con la sua personalità e il suo suono unico.

Aprirà il concerto Gennaro Scarpato con un Viaggio Sonoro che ci accompagnerà nei suoni delle percussioni più antiche del mondo fino ad arrivare ai giorni d’oggi. Tra i suoni più ancestrali come il didgeridoo e gli antichi tamburi sciamanici degli indiani d’America ai litofoni preistorici alle campane tibetane. Sarà un viaggio, un’esperienza emozionale. Performance Fondazione Luigi Tronci. Concerto a Biglietteria: 15€ Intero \ 12€ Ridotto (over 60, tessera arci) \ 6€ (bambini da 4 a 13 anni).

Sabato 5 alle ore 21:30 verremo trasportati dai ritmi tradizionali di Zam Moustapha Dembélé – Griot del Mali e musicisti italiani. Il concerto è uno spettacolo in cui la musica suggestiva della kora, si mescola alle narrazioni del griot, alla forte energia del legno del balafon e al ritmo delle percussioni. Moustapha Dembélé, detto Zam, è un griot del Mali, musicista polistrumentista, cantante, compositore e artigiano che costruisce i suoi stessi strumenti musicali tradizionali, secondo gli antichi rituali.

Aprirà il Concerto Giovanni Imparato, uno dei più grandi esponenti della musica afrocubana in Italia. Artista, percussionista, cantante e compositore partenopeo, è un session man dal 1980. Si è esibito e ha collaborato con diversi artisti italiani e internazionali, Eugenio Bennato, Nino d’Angelo, Lucio Dalla, Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli, Riccardo Cocciante, Mina, Ray Charles, Isaac Delgado, John Zorn, Lazaro Ros, Goyo Hernandez. La sua performance dal nome, Canto e Coro Afrocubano, spazierà dal panorama del Son, Guaracha, Salsa alla Rumba, con canti di culto di matrice liturgica del Congo. Concerto a Biglietteria: 10€ Intero \ 8€ Ridotto (over 60, tessera arci) \ 6€ (bambini da 4 a 13 anni).

Domenica 6 alle ore 19:00 il Festival si chiude con la Percussion Jam che coinvolgerà la maggior parte dei musicisti presenti. Una performance ritmica ed esplosiva, piena di sorprese.

Workshop e laboratori

Il Florence Purcussion Festival propone workshop e laboratori per tutte le età sul ritmo e su strumenti a percussioni che appartengono a varie tradizioni e culture del mondo. Un’occasione per approcciarsi alla musica, per formarsi e per conoscere le tante sfumature del ritmo con il suo immenso bagaglio culturale.

Sono coinvolti principalmente artisti fiorentini e toscani con una ricca equipe artistica che vede coinvolti Filomena Menna, Chiara Di Gangi, Dario Castiello, Drum Circle Firenze, Francesco Gherardi, Gabriele Pozzolini, Gennaro Scarpato, John Russo, Marco Carloni, Marco Massari, Matteo Scarpettini e Stefano Bocciolini, special guest Stefano Baroni e Giovanni Imparato.

Florence Percussion Festival

 

 

 

Informazioni sull’evento:

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