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Fosdinovo in festa: finalmente i cellulari prendono il segnale

Tim ha potenziato la rete telefonica nel borgo della Lunigiana grazie all’impegno di Regione, Comune, Uncem e Anci

Fosdinovo, tra le valli della Lunigiana - © Array

A Fosdinovo, tra le montagne della Lunigiana, finalmente i cellulari prendono il segnale e il paese è in festa. Ieri il piccolo borgo in provincia di Massa Carrara, 4.800 abitanti, conosciuto come uno dei luoghi italiani dove nessun telefonino riusciva a squillare per carenza di segnale, si è svegliato connesso alla Tim, che ha potenziato la sua rete.

Tim potenzia la rete dopo la battaglia degli enti locali

“Finalmente riesco ad usare il cellulare, comodamente seduta nel mio ufficio in Comune, o nella piazza principale. E il segnale arriva anche al castello. Per la prima volta sul display vedo quattro tacche”, dice la sindaca di Fosdinovo Camilla Bianchi, dopo una battaglia durata due anni al fianco di Uncem, Anci e Regione Toscana per potenziare la rete telefonica in paese, che era quasi assente.

“Ringrazio Tim – aggiunge l’assessore regionale alla connettività e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – per aver mantenuto l’impegno che si era presa con la comunità e con le istituzioni. Adesso l’augurio è che altri operatori procedano, come avvenuto in altri casi, in questa direzione. La Regione, che si è battuta per ottenere questo risultato, continuerà nel suo impegno in favore di tutti quei comuni, in Toscana sono ancora una cinquantina, che hanno aree non coperte dal segnale telefonico. Tutti i toscani hanno diritto ad essere connessi sia alla rete internet che a quella della telefonia mobile”.

Ricadute positive anche sul turismo

Nel caso di Fosdinovo tutto è iniziato con la ricognizione e la segnalazione da parte dell’Unione delle Comunità montane e dell’Associazione nazionale dei Comuni del grave disservizio.  Ora dopo Tim arriveranno anche gli altri operatori, annuncia Bianchi.

“In Comune – ricorda il sindaco – avevo dovuto trasferire il mio ufficio nell’unico bugigattolo, ribattezzato la cabina telefonica, in cui al massimo il cellulare raggiungeva due tacche. Oggi tutto il centro storico e Pulica, una delle dodici frazioni, sono pienamente serviti, e il segnale raggiunge l’intero Palazzo comunale, la biblioteca, l’ufficio informazioni turistiche, bar e ristoranti del centro storico, il Castello Malaspina e numerosi uffici di rilievo. Questo avrà riflessi positivi per i nostri abitanti, l’economia e il turismo”. 

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