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Un gelato per l’Ucraina, dal gelatiere Cutelli l’idea di una raccolta fondi in tutta Italia

Sabato 19 marzo saranno messi in vendita due gusti di colore giallo e blu come la bandiera dell’Ucraina e i soldi raccolti saranno destinati ad Emergency

Un gelato per l’Ucraina

Un gelato per l’Ucraina è la raccolta fondi lanciata da Gianfrancesco Cutelli della Gelateria De’ Coltelli a Pisa in occasione del Sigep 2022, il salone del dolce che si svolge a Rimini. Cutelli, fresco di riconferma dei Tre coni da parte della Guida del Gambero Rosso per l’edizione 2022, ha pensato che in tempi di guerra anche una coppetta o un cono possono fare la differenza.

Da qui l’idea di una raccolta fondi per aiutare la popolazione in fuga dalla guerra che si svolgerà sabato 19 marzo in tutte le gelaterie che vorranno aderire. E’ stata infatti creata una paginaUn gelato per l’Ucraina” dove l’attività che sceglie di partecipare e dare il suo contributo può lasciare il suo nominativo in modo che chi intende sostenere l’iniziativa sappia dove andare.

Gianfrancesco Cutelli premiato con i Tre coni del Gambero Rosso per l’edizione 2022

La bandiera ucraina in vaschetta

Cutelli è andato oltre e ha messo a disposizione di tutti i suoi colleghi le ricette dei due gusti di gelato da aggiungere all’assortimento in occasione del 19 marzo: uno dal colore giallo e l’altro sulle tonalità del blu per ricreare così in vaschetta, sul cono o in coppetta la bandiera ucraina.

Per il gelato di colore giallo Cutelli ha usato zafferano ma in alternativa si può fare una classica crema aggiungendo o curcuma o un colorante giallo a scelta. Per il blu si sono rivelati provvidenziali i fiori essiccati di Butterfly pea flower aggiunti a un gusto allo yogurt, ma anche in questo caso si possono utilizzare o la spirulina frazionata, il cavolo rosso addizionato di un pizzico di bicarbonato o un colorante blu a scelta. I due gusti saranno messi in vendita per la giornata della raccolta fondi.

Un gelato per l’Ucraina

Le donazioni per Emergency

Sul sito si potranno personalizzare e stampare la locandina dell’evento “Un gelato per l’Ucraina“, ci sono le grafiche per i social e il comunicato da poter diffondere. I clienti che intendono sostenere l’iniziativa potranno spontaneamente fare una donazione nella gelateria che partecipa all’iniziativa. I proventi saranno destinati ad Emergency che ha lanciato una campagna dedicata all’Ucraina.

Vogliamo dimostrare” sottolinea Cutelli, facendosi portavoce della categoria “che siamo in grado di fare qualcosa di buono oltre al gelato. E’ un piccolo gesto non politico ma umano. Non vogliamo entrare nel merito dello scenario geopolitico e dare giudizi su chi abbia torto e chi ragione. Le guerre sono una perdita per l’umanità intera: sono famiglie lacerate, paesi distrutti, lutti quotidiani”.

Una giornata simbolica

Cutelli spiega che è stata scelta una giornata simbolica, quella del 19 marzo, sia perché si celebra la festa del papà ma anche perché è un sabato e quindi l’affluenza in gelateria è maggiore. La raccolta fondi nazionale a sostegno della popolazione ucraina nasce senza distinzioni o personalismi ma solo con lo scopo di aiutare le popolazioni in fuga dalla guerra.

Il gelato della pace

Al Sigep è stato invece presentato il “gelato della pace”, ispirato al Sochniki che è un dolce ucraino a base di ricotta. L’idea e la ricetta sono di Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione italiana gelatai ma a realizzarlo sono stati i maestri gelatieri Mario Serani e Vincenzo Pennestrì (quest’ultimo anche presidente dell’associazione.

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