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Geocinema, la rassegna per riflettere su conflitti e crisi umanitaria

Geocinema è una rassegna cinematografuca realizzata dall’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e co-finanziata dalla Regione Toscana: quattro date, quattro proiezioni, un unico filone conduttore. L’assessora Spinelli: “Una rassegna che potrà spingere l’impegno dei giovani”

- © PopTika
Quattro serate di cinema e di incontri,  per riflettere sui grandi temi del mondo presente, dal cambiamento climatico alle guerre.

E’ questo il filo conduttore della rassegna “Geocinema, viaggio nei diritti umani attraverso i film”,  realizzata dall’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e co-finanziata dalla Regione Toscana.

In ognuna delle quattro date, da domani al 27 febbraio, sarà proiettato uno dei film che hanno preso parte al Festival del cinema dei diritti umani di Napoli. Durante gli eventi saranno anche presentate ‘ Il diritto al futuro’ , una breve raccolta di dossier sull’ultimo G20 di Roma e sulla Cop26 di  Glasgow e la decima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo. Prima della proiezione gli interventi di giornalisti ed esperti introdurranno i temi al centro di ciascuna delle serate e dei film in rassegna .

“Si tratta di un progetto che la Regione promuove nell’ambito delle attività collegate alla cooperazione internazionale, che ha come obiettivo la diffusione di strumenti di sensibilizzazione rispetto al tema dei conflitti e delle crisi umanitarie. In tal senso, anche la nuova edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo si conferma come importante punto di riferimento” – ha evidenziato l’assessora regionale alla cooperazione internazionale Serena Spinelli.

“L’attività di cooperazione internazionale – ha aggiunto – si basa infatti anche su un’opera di conoscenza e sensibilizzazione sui nostri territori, perché tante dinamiche del mondo presente non sono ancora sufficientemente approfondite. Sono convinta che queste quattro serate aiuteranno chi vi parteciperà ad avere chiavi di lettura nuove sui temi dell’ambiente, sull’origine dei conflitti, sul rispetto mancato, in tante aree, dei diritti umani ; e magari questa rinnovata attenzione alimenterà la spinta di qualche giovane a impegnarsi in prima persona“.

Il programma di Geocinema

La rassegna parte giovedì 24 febbraio da Colle Val d’Elsa (Si), al circolo Arci Agrestone (ore 21.30). Sarà proiettato ‘Guarding the forest’ (Max Baring e Karla Mendes, 2019), un documentario che racconta della protezione delle foreste nell’Amazzonia brasiliana, Alla serata parteciperà anche l’assessora Serena Spinelli. A 24 ore di distanza lo stesso film sarà al centro della serata di Larciano (Pt).

E ancora il 25 febbraio, ma a Massa, alle 17, nella Sala della Resistenza, sede della Provincia, sarà proiettato ‘One Earth, tutto è connesso’ (Francesco De Augustinis, 2020). Quel giorno nella Sala degli Specchi del Palazzo Ducale sarà esposta ‘Afghana’, la mostra del reporter Giuliano Battiston che prova a raccontare il Paese attraverso i volti e la vita quotidiana degli afghani e delle afghane, andando oltre il conflitto e il racconto di guerra.

Il viaggio di Geocinema terminerà il 27 febbraio a Rosignano Marittimo (Li). Dalle 17 al cinema Ordigno di Vada sarà proiettato ‘Tigernut’ (Andoni Monforte e Bouba Kambou, 2018), film che racconta di una guerra commerciale mondiale scoppiata sul controllo e la distribuzione di un nuovo Super Food salutare, le noci tigre.

Ovviamente tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle normative anti Covid-19 e per accedere è necessario essere in possesso di Green Pass.

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