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Giornata mondiale del cane: ecco gli “eroi a 4 zampe” della Toscana

Aiutano con la pet therapy in carceri, scuole e ospedali, scavano tra le macerie in cerca dei dispersi dopo un terremoto, nuotano per mettere in salvo i bagnanti al mare, guidano i non vedenti. Scopri tutti modi straordinari in cui i cani aiutano le persone

Il 26 agosto si celebra la Giornata mondiale del cane, una ricorrenza nata nel 2004 negli USA come festa nazionale, ideata e lanciata da Colleen Paige, esperta di animali domestici e scrittrice, che ha scelto una data non casuale: il giorno in cui adottò il primo cane.

Dagli States l’iniziativa si è poi diffusa a livello internazionale in molti paesi, dall’Italia all’Inghilterra, da Israele alla Nuova Zelanda per celebrare i cani di ogni razza e aspetto, fin dall’antichità inseparabili amici di tante persone.

In questa data vengono ricordati e omaggiati anche i tanti cani impegnati per la sicurezza e per salvare vite umane.

Ecco le principali istituzioni toscane nelle quali i cani lavorano a stretto contatto con gli umani nelle operazioni di soccorso.

1-Le Unità cinofile della Toscana

Il primo nucleo cinofili dei Vigili del Fuoco in Italia risale al 1939, quando fu istituito per la ricerca dei dispersi sotto le macerie causate dai bombardamenti. Sono formati da soccorritori e cani addestrati che vengono impiegati in attività di ricerca persone scomparse, sia in ambiente impervio/boschivo, che a seguito di crolli di edifici.

Intorno agli anni novanta sono nati i primi nuclei cinofili all’interno delle Pubbliche Assistenze che anno dopo anno si sono strutturati sino a diventare una importante risorsa della Protezione civile.

Negli ultimi anni i cani eroi della Toscana sono intervenuti in numerose zone colpite dal terremoto come quello a L’Aquila nel 2009 o quello di Amatrice nel 2016 per la ricerca dei dispersi.

Proprio ad Amatrice Maya e Cuba due giovani cagnoline dell’Unità cinofila di Livorno hanno estratto vivo dalle macerie a 36 ore dal terremoto un barboncino.

La Scuola cani guida per ciechi di Scandicci © Paolo Lo Debole

2-La Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci

La Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci è una realtà attiva fin dal 1929 in Toscana e di fatto la più antica scuola di cani per ciechi in Italia ed è l’unica istituzione di questo tipo totalmente gratuita al mondo.

Dal 1979 è sotto la responsabilità della Regione Toscana, che ne ha mantenuto il carattere nazionale, con il compito di fornire cani addestrati alla guida di persone cieche.

Tra le attività spicca l’affidamento di cuccioli a famiglie volontarie collaboratrici con la Scuola per lo svolgimento del programma di educazione e socializzazione. Si tratta di una particolare e bellissima forma di volontariato, attraverso la quale le famiglie (costantemente affiancate dagli istruttori della Scuola) contribuiscono in maniera determinante ad educare il cucciolo.

Grazie alla Scuola vengono consegnati ogni anno circa 20 cani guida alle persone che ne hanno bisogno.

3-La SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio Firenze

La SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio Firenze è un’associazione iscritta al registro generale delle organizzazioni di volontariato e della Protezione Civile, il cui obiettivo principale è la salvaguardia della vita umana in acque marine, lacustri e bianche con unità cinofile, i conduttori e i loro cani da salvataggio.

Le Unità Cinofile Operative SICS Firenze sono presenti con postazioni sulle spiagge e coste della Regione Toscana con presidi fissi e mobili e collaborano con le maggiori istituzioni preposte alla ricerca ed il soccorso, in primis con Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.

Nell’estate 2022 i “bagnini a 4 zampe” della SICS hanno già salvato quattro persone. A luglio il golden retriever Giotto ha recuperato a Forte dei Marmi un signore di 65 anni che aveva difficoltà a rientrare a riva.

Sempre a luglio il golden Spike e il Labrador Hobbs hanno fatto un duplice intervento di salvataggio portando a riva due anziani signori disorientati. Infine, il giorno di Ferragosto, sempre Spike ha salvato una signora di Varese che a bordo di un canotto era stata spinta dalla corrente a 250 metri dalla riva.

SICS Scuola Cani Salvataggio Firenze – © https://www.facebook.com/scuolacanisalvataggiofirenze

4-I cani per la Pet Therapy in Toscana

La Pet Therapy è una realtà ormai consolidata in Toscana. I cani ormai entrano in carcere, nelle scuole e soprattutto negli ospedali di tutta la regione come un vero e proprio “strumento terapeutico” per aiutare grandi e piccoli a superare un momento difficile o di stress.

Tra i più “famosi” c’è Dea la rottvailer dell’Ospedale di Pisa, il cane Polpetta che al Meyer ha aiutato i bambini a farsi la vaccinazione contro il Covid-19.

Tra i più amati c’è anche Serena la cagnolina che accompagna i bambini in sala operatoria all’Ospedale fiorentino di Santa Maria Annunziata.

 

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