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Giornata Mondiale contro l’Omofobia. Barni: ‘Non arretrare sul piano dei diritti civili e sociali”

Quest’anno – per l’emergenza da Covid-19 – le iniziative saranno organizzate esclusivamente online sul sito Lovers

monica barni

“Nonostante il terribile momento che stiamo attraversando è importante non dimenticare e non arretrare sul piano dei diritti civili e sociali”. Con queste parole la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni ha salutato la Giornata Mondiale contro l’OmoLesboTransBifobia, che si tiene oggi, 17 maggio. Giornata in cui la Re.a.dy  – Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – organizza una campagna nazionale di sensibilizzazione e contrasto alle discriminazioni basate su genere e orientamento sessuale.

Quest’anno, nel rispetto delle disposizioni di legge dovute alla gestione dell’emergenza Covid-19, l’azione decisa durante l’ultimo incontro nazionale “Le parole che includono” diviene online e si arricchisce della collaborazione con Lovers Film Festival, diretto da Vladimir Luxuria e Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Fino alle 24 di oggi, 17 maggio, è possibile guardare gratuitamente sul sito di Lovers – e tramite i canali social del festival – film a tematica Lgbt ed anche ascoltare testimonianze di molti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’attivismo, che celebreranno l’amore in tutte le sue forme, attraverso dei video-contributi inediti.

 “Non possiamo abbassare la guardia, perché ancora oggi assistiamo, purtroppo, a manifestazioni di violenza e discriminazione, che violano i diritti umani e che vanno contrastate senza alcuna esitazione – ha continuato Barni. Come Regione abbiamo voluto testimoniare la nostra solidarietà e condivisione di intenti, offrendo alla Re.a.dy un nuovo logo, un contributo con il quale intendiamo suggellare la nostra attiva partecipazione”.

Nella stessa giornata, infine, è previsto il lancio del nuovo sito della Re.a.dy. uno strumento pensato per diffondere buone pratiche sviluppate dalle oltre 160 amministrazioni locali, che fanno parte della rete e per informare chi volesse aderirvi. Al suo debutto anche il nuovo logo della rete, realizzato dalla Regione Toscana.

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