Ambiente /

Giornata mondiale delle zone umide 2023: le iniziative del WWF e di Legambiente in Toscana

In Toscana WWF e Legambiente hanno organizzato tanti eventi fra il 2 il 5 febbraio per celebrare la Giornata mondiale delle ‘Wetlands’ 2023. In Toscana sono ben 11 le zone umide riconosciute di importanza internazionale secondo la convenzione di Ramsar firmata nel 1971

Lagune, fiumi, stagni, laghi, paludi: sono le “wetlands” ovvero le zone umide, aree chiave per la biodiversità e per la regolazione del clima, che svolgono servizi ecosistemici essenziali alla nostra sopravvivenza.

Portano molti benefici: sono serbatoi di carbonio e contrasto al cambiamento climatico, compiono un’azione di depurazione delle acque, proteggono da inondazioni, forniscono fibre e materiali, oltre ad ospitare migliaia di specie ad esse legate, soprattutto pesci e uccelli.

Giovedì 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day, WWD), data che ricorda l’adozione della Convenzione omonima per la loro tutela, firmata il 2 febbraio 1971 nella città iraniana di Ramsar.

Secondo le Nazioni Unite il pianeta ha perso ad oggi più dell’85% di questi ecosistemi. Recuperare, ripristinare ampliare le zone umide è il focus della giornata mondiale di quest’anno.

Lo slogan di questa edizione è “Value, Manage, Restore, Love Wetlands”: riconoscerne il valore, proteggerle e gestirle adeguatamente, ripristinarle laddove le abbiamo distrutte, e imparare ad amarle per la loro bellezza e la loro importanza, a partire dalla loro incredibile biodiversità.

In Toscana WWF e Legambiente hanno organizzato vari eventi fra il 2 il 5 febbraio per celebrare la Giornata mondiale 2023.

Oasi Lipu Massaciuccoli

In Toscana sono 11 le zone umide

In Italia, le zone umide d’importanza internazionale riconosciute e inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar sono 57, distribuite in 15 regioni, per un totale di 73.982 ettari; 9, invece, quelle in fase di istituzione, per un totale di 66 zone umide sul territorio nazionale.

La Toscana conta sul proprio territorio 11 zone umide di importanza internazionale: su alcune di loro, i consorzi di bonifica operano maniera diretta, su altre contribuiscono alla loro esistenza mantenendo, grazie al loro operato, l’equilibrio idrogeologico del territorio.

Le undici aree umide sono il lago e padule di Massaciuccoli con la Macchia di Migliarino e la Tenuta di San Rossore (province di Lucca e Pisa), dove sta nascendo la più grande area di fitodepurazione europea ad opera del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord; l’ex lago e padule di Bientina (province di Pisa e Lucca); il Padule di Fucecchio (compreso fra le province di Pistoia e Firenze) ed il lago di Sibolla (Altopascio, Lucca) nel territorio del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno.

In provincia di Livorno, ecco il Padule di Bolgheri (Castagneto Carducci) e il Padule di Orti-Bottagone (Piombino).

In Maremma: in provincia di Grosseto si trovano il Padule di Scarlino, affidato al Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa; il lago di Burano (Capalbio), dove un recente finanziamento della Regione Toscana permetterà al Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud di eseguire una serie d’interventi per la sicurezza idraulica; la laguna di Orbetello, il Padule della Trappola – Foce dell’Ombrone (Grosseto).

Infine, il Padule di Diaccia Botrona (Castiglione della Pescaia), dove sempre il CB6 ha recentemente annunciato la realizzazione di una serie di isolette per offrire agli uccelli migratori un habitat più adatto alle loro migrazioni.

Tutti gli eventi in Toscana

Sabato 4 febbraio l’appuntamento è alle ore 16:00 all’Oasi WWF Lago di Burano (Capalbio Scalo) dove si potrà seguire l’incontro dal titolo “Il fenomeno rosa: perché è importante leggere gli anelli dei fenicotteri” condotto da Marco Scutellà, ornitologo e specialista di fenicotteri.

Per tutta la giornata di domenica 5 febbraio, l’Oasi WWF di Orbetello sarà aperta alle visite: durante la mattina si terrà una visita guidata lungo il Sentiero Natura della laguna di Orbetello, mentre nel pomeriggio la visita guidata proseguirà al Sentiero del Bosco di Patanella. La prenotazione è obbligatoria alla mail: oasiorbetello@wwf.it

Nell’Oasi Massaciuccoli-Massarosa (LU), il 5 febbraio, “Tempo di agire – In canoa nell’Oasi di Massaciuccoli”, escursione in canoa sul Lago di Massaciuccoli e attività di volontariato a favore dell’Oasi Lipu che gestisce la Riserva Naturale del Chiarone.

La Diaccia Botrona

 

 

 

I più popolari su intoscana