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“In discoteca… metteteci la testa”. L’appello anti-Covid della Asl

Un metro di distanza nelle aree comuni e almeno due metri sulle piste da ballo. Ecco la lista di raccomandazione anti-contagio che la Asl Toscana sud-est rivolge ai giovani e ai gestori dei locali

© Free-Photos, Pixabay

Oltre a lavarsi spesso le mani e all’obbligo di indossare la mascherina sanitaria in luoghi e chiusi e aperti quando non è possibile rispettare il distanziamento di un metro prescritto per prevenire il contagio da Covid-19, la Asl Toscana sud-est ricorda per le discoteche anche altre norme da osservare.

All’ingresso del locale, ricorda una nota della Asl, “le persone potranno sottoporsi alla misurazione della temperatura da parte del personale e accedere in maniera ordinata e distanziata. Una volta dentro, dovrà essere mantenuta la distanza di un metro nelle aree comuni e almeno di due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo”.

Impegno anti-contagio è richiesto dalla Asl anche ai gestori o proprietari dei locali che “hanno il dovere di predisporre un’organizzazione conforme a quanto previsto dalla normativa in modo da indurre in maniera agevole il rispetto delle misure da parte dell’utenza. Innanzitutto gli spazi interni devono essere ripensati in modo da evitare, per quanto permesso, assembramenti, con percorsi il più possibili separati, prevedendo per esempio un’entrata e un’uscita distinte. Personale dedicato si occuperà della sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale e del corretto uso della mascherina”.

Ai giovani che in vacanza tendono a trasgredire maggiormente le regole chiediamo di ‘metterci la testa’ e di pensare alle possibili conseguenze di infrangere le regole

Oltre a garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle superfici, con particolare riguardo per le quelle maggiormente toccate dagli utenti e i servizi igienici, nel locale dovranno essere disponibili prodotti per l’igiene delle mani, in più punti (pista da ballo, ristorante, servizi igienici, eccetera). Anche la tecnologia, indica la Asl, può venire in aiuto per ridurre le file di persone tramite la prenotazione e il pagamento on-line del biglietto d’ingresso.

“Ai giovani che in vacanza tendono a trasgredire maggiormente le regole chiediamo di ‘metterci la testa’ e di pensare alle possibili conseguenze di infrangere le regole. Anche se siamo usciti dalla fase acuta dell’emergenza, la situazione non va presa alla leggera, anzi va tenuta alta la guardia” afferma il dottor Maurizio Spagnesi, direttore Dipartimento prevenzione della sud-est. “Allo scopo di promuovere il rispetto delle regole di prevenzione, è importante anche predisporre una adeguata informazione sulle misure anti-Covid nei luoghi di maggiore aggregazione come le discoteche e sulle procedure da seguire al verificarsi di determinate situazioni, come il contatto con un caso positivo o il rientro dall’estero, comprensibile anche ai cittadini di altra nazionalità”.

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