Enogastronomia/

Gli enologi del futuro a lezione nelle cantine del territorio

Esercitazioni presso le aziende vitivinicole con il nuovo corso di laurea su Innovazione sostenibile in viticoltura ed enologia

Le esercitazioni degli enologi presso la Cantina Sociale Colli Fiorentini

Università e imprese: per chi si trova a studiare viticoltura ed enologia innovativa e sostenibile è un imperativo unire il momento accademico alla formazione sul campo. Ne sa qualcosa il dipartimento di Scienze e Tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali e la Scuola di Agraria dell’Università di Firenze.

Agli studenti offrono un’esperienza formativa finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro e con l’obiettivo di rafforzare il dialogo con il tessuto economico del territorio e creare le condizioni per il trasferimento tecnologico nei processi produttivi.
Tra le aziende che hanno aperto le porte alle esercitazioni, c’è la Cantina Sociale Colli Fiorentini di Montespertoli, maggior produttrice di vino Chianti DOCG al mondo. Una realtà dotata di impianti di ultima generazione che utilizzano energia pulita e di una nuova linea di spumantizzazione.
Il partenariato si realizza nell’ambito del nuovo corso di laurea magistrale dedicato alla viticoltura e all’enologia innovativa e sostenibile, inter-Ateneo, ossia tra le Università di Firenze e Pisa, dove si è appena concluso il primo semestre su Viticoltura biologica e Agroecologia.

Presso le aule del capoluogo toscano, invece, lo studio si è concentrato su viticoltura di precisione ed enologia 4.0, improntata cioè su evoluzione tecnologica e sostenibilità.

Le esercitazioni degli enologi presso la Cantina Sociale Colli Fiorentini

Il corso partito quest’anno per la prima volta, ha gettato delle solide basi per legami forti con le produzioni del territorio, coinvolgendo da subito aziende vitivinicole importanti – spiega Valentina Canuti, docente del corso magistrale -. Non resta che consolidare questi rapporti nel tempo e renderli sinergici”.

La prova sul campo ha coinvolto gli studenti del corso “Progettazione e controllo del processo di vinificazione”, tenuto dalle professoresse Valentina Canuti, Paola Domizio e Lisa Granchi presso l’Ateneo fiorentino.

La cantina, non solo ha messo a disposizione le attrezzature impiegate nella produzione, ma tramite il proprio staff tecnico, ha condiviso il know-how e illustrato le diverse problematiche riscontrabili durante il processo di vinificazione (problem solving).

I ragazzi hanno potuto comprendere i punti di criticità della gestione della fermentazione alcolica e di altre operazioni delicate, quali la flottazione, la stabilizzazione e la filtrazione dei vini.

Il coinvolgimento della nostra azienda ci rende orgogliosi – dice Ritano Baragli, Presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini – è uno scambio reciproco grazie al quale anche il nostro personale tecnico può aggiornarsi e formarsi”.

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