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Gli itinerari della Liberazione, tra storia e turismo: il 27 ottobre la presentazione a Firenze

Il convegno di Liberation Route Italy per far conoscere la rete di percorsi che si sviluppa nei luoghi della Resistenza. Il progetto è promosso dalla Repubblica Federale Tedesca con la collaborazione della Regione Toscana

Tra i luoghi e i sentieri che hanno segnato la Liberazione del nazifascismo, dove combatterono le forze alleate e partigiane e segnarono la fine della Seconda Guerra Mondiale. È l’obiettivo della Liberation Route Italy, sezione italiana di Liberation Route Europe, che vuole unire memoria, cultura e turismo. E così giovedì 27 ottobre si terrà un evento per presentare tutte le attività volte a sviluppare una rete di itinerari ad hoc: si chiama “Liberation Route Europe’s Trails in Italy” (dalle 9.30, nella sala Pegaso della presidenza della Regione Toscana, piazza Duomo 10, Firenze.

Il convegno sarà anche l’occasione per avviare un dialogo e promuovere collaborazioni con tutti i soggetti interessati alla divulgazione e diffusione di questi itinerari e luoghi della memoria in Toscana.

La Regione ha aderito ufficialmente a Liberation Route nel febbraio scorso. In precedenza, lo avevano fatto altri comuni ed enti toscani come Lucca, Capannori, Borgo a Mozzano, il Museo della Pace di Sant’Anna di Stazzema, il consorzio di guide turistiche Turislucca.

“Liberation Route Europe’s Trails in Italy”, dal titolo dall’omonimo progetto che l’associazione sta portando avanti, è promosso con il contributo della Repubblica Federale di Germania attraverso Fondo Italo Tedesco per il Futuro e con la collaborazione di Regione Toscana, assessorato alla cultura della Memoria e relazioni internazionali e assessorato all’economia, attività produttive, politiche del credito e turismo.

Il programma

La giornata vedrà in apertura i saluti dell’assessora alla cultura della Memoria Alessandra Nardini, dell’assessore alle attività produttive Leonardo Marras, e della console onoraria della Germania Renate Wendt.

La discussione entrerà nel vivo con l’introduzione e il coordinamento della neopresidente di Lre Italia Raffaella Mariani. Sono previsti gli interventi del direttore di Lre Italia Carlo Puddu, dell’executive manager dell’associazione Katia Gerunda e del direttore del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema Michele Morabito.

Segiurà il focus su “Luoghi e percorsi sulla Linea Gotica e non solo” con Paolo Pezzino, tra i più autorevoli studiosi italiani della storia Resistenza e della Liberazione e presidente dell’Istituto Parri, di Camilla Brunelli, direttrice della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscana della Resistenza e dell’età contemporanea, coordinati da Mirco Carrattieri, direttore generale dell’Istituto Parri.

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