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Gli ospedali storici aprono le porte e scoprono i loro tesori: il 9 ottobre visite guidate a Firenze, Prato e Pescia

In Toscana l’iniziativa prevede tour gratuiti al percorso museale dell’Ospedale di Santa Maria Nuova e a San Salvi e l’apertura eccezionale dell’ex Ospedale “Misericordia e Dolce” di Prato e dell’Oratorio di Sant’Antonio Abate a Pescia

Valorizzare un patrimonio storico-artistico ancora troppo poco conosciuto, gli ospedali storici.  Luoghi che sono prima di tutto di cura e di assistenza, ma che hanno raccolto nei secoli un patrimonio artistico e culturale inestimabile e che adesso può essere aperto a tutti, sempre nel limiti e nel rispetto delle regole previste per le strutture sanitarie. Con questo obiettivo nasce la prima Giornata Nazionale Ospedali Storici Italiani in programma il 9 ottobre.
In Toscana l’iniziativa prevede visite guidate gratuite al percorso museale dell’Ospedale di Santa Maria Nuova e a San Salvi e l’apertura eccezionale di due luoghi solitamente non visitabili; l’ex Ospedale “Misericordia e Dolce” di Prato e l’Oratorio di Sant’Antonio Abate a Pescia.

A Santa Maria Nuova previsti anche due eventi, il 9 ottobre. Alle 11 il concerto dell’Accademia nazionale Santa Cecilia presso la Chiesa di S. Egidio all’interno dell’Ospedale di Santa Maria Nuova: il tema ispiratore sarà il viaggio di Mozart in Italia compiuto nell’adolescenza con suo padre. Alle 12, nella sala Bufalini di Santa Maria Nuova, il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Giancarlo Landini presenterà la prima edizione del volume “Lo splendore della cura. Viaggio negli Ospedali Storici italiani” e il primo Calendario degli Ospedali Storici Italiani 2023. Tutti coloro che parteciperanno alla presentazione riceveranno in omaggio il “Calendario degli ospedali Storici Italiani 2023”.

Un progetto nato nel 2019: aprire al pubblico i percorsi museali

La Giornata nazionale dedicata agli ospedali storici italiani è organizzata da Acosi– Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani insieme alle varie realtà che, come la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, valorizzano questo patrimonio storico-artistico organizzando in tutta Italia visite guidate gratuite. Acosi, associazione culturale senza scopo di lucro, è nata nel 2019 grazie alla collaborazione di Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, Ircss, enti di assistenza ed associazioni mutualistiche italiane con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere i loro patrimoni artistici, storici, culturali ed architettonici.

“Apriamo le porte per offrire ai cittadini degli itinerari riservati di visita guidata, per conoscere un patrimonio di immenso valore di cura e cultura che unisce l’Italia – sottolinea Giancarlo Landini – Quella degli ospedali storici è una tradizione di accoglienza e di cura che oggi si lega anche a una riscoperta del loro inestimabile valore artistico e culturale. La bellezza che cura non è uno slogan. In Italia, ed in Toscana, esistono numerosi ospedali “gioiello” che offrono ai cittadini assistenza sanitaria, ma che hanno anche accumulato nel corso dei secoli un patrimonio artistico e architettonico degno di un museo”.

Quando e come visitare gli ospedali toscani

Questi i turni delle visite guidate disponibili in quattro luoghi della sanità toscana:

  • Percorso museale dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, Firenze: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 16. Previsti 15 partecipanti per turno, per una durata 45 minuti.
  • Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Salvi, Firenze, in collaborazione con la compagnia teatrale Chille De La Balanza: alle 10 e alle 16, durata 90 minuti
  • Ex Ospedale “Misericordia e Dolce”, Prato: ore 10-11 e 15-16. 15 partecipanti per turno, durata 45 minuti.
  • Oratorio di Sant’Antonio Abate, Pescia: ore 10,11,15,16. 15 partecipanti per turno, durata 45 minuti

Per partecipare a tutti gli eventi è necessario prenotare entro venerdì 7 ottobre all’indirizzo e-mail info@fondazionesantamarianuova.it.

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