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#GlicineBardiniContest, oltre 800 scatti per il concorso fotografico

Grande successo per l’iniziativa dedicata alle immagini più belle e originali dedicate alla celebre pergola del glicine di Villa Bardini

La foto vincitrice del contest #GlicineBardiniContest - © @enricocoviellophotography

Sono state oltre 800 le foto in 30 giorni per a seconda edizione del #GlicineBardiniContest. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalla community di Villa Bardini. Su Instagram lo scorso fine settimana sono state votate le foto più belle. Immagini scattate nel corso delle ultime settimane di fioritura del glicine sulla pergola del Giardino Bardini. Uno scorcio iconico su uno dei panorami più spettacolari di Firenze. Oltre 5 mila utenti che hanno interagito con le cinque foto vincitrici.

Il glicine finisce in cartolina

Lo scatto che ha conquistato più voti è stato quella di @enricocoviellophotography. Il suo autore potrà entrare gratuitamente a Villa Bardini e alle sue mostre, con un accompagnatore, per tutto il 2022. La foto vincitrice sarà inoltre protagonista della cartolina dell’anno di Villa Bardini, che sarà messa in vendita nel bookshop. Le cinque foto più votate saranno esposte a fine maggio in una mostra dedicata al contest che sarà allestita nelle sale della villa.

La foto finalista del contest #GlicineBardiniContest

La fioritura del glicine a Villa Bardini

La fioritura tanta attesa dai visitatori del Giardino Bardini è salutata tradizionalmente sui social da un tripudio di fotografie. La pergola fiorita è diventata così un simbolo della villa riconosciuta in tutto il mondo. Da qui l’idea di valorizzare gli scatti più originali e belli con il concorso aperto a tutti indetto da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il suo soggetto strumentale Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, che gestisce il complesso di Villa Bardini.

Un corso di acquerelli dedicato a persone con disturbi dello spettro autistico e ad anziani a Villa Bardini – © Fondazione Cr Firenze

Corso di acquerelli al giardino Bardini

In concomitanza con la fioritura è stato poi organizzato un corso di acquerelli dedicato a persone con disturbi dello spettro autistico e ad anziani che hanno potuto dipingere en plein air. Un’esperienza multisensoriale e creativa per osservare la bellezza del glicine. L’occasione per condividere emozioni e costruire relazioni con il giardino, con la città, con gli altri partecipanti al corso. Prossimo appuntamento in programma, meteo permettendo, sarà il 7 maggio. Le attività, a cura dell’associazione culturale “L’immaginario”, sono condotte da educatrici museali, educatrici specializzate e un’artista. Le attività coinvolgono piccoli gruppi e le prenotazioni sono già sold out.

Grande successo della mostra su Chini

Si è appena chiusa, invece, la mostra dedicata a Galileo Chini e il simbolismo europeo, con un grande successo di visitatori. “Siamo lieti che Villa Bardini abbia ripreso le proprie attività e sia tornata ad essere un punto di vista ricercato fra le bellezze offerte da Firenze – afferma Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron -. Un ringraziamento a quanti hanno partecipato al nostro contest fotografico e i miei complimenti al vincitore e agli altri quattro finalisti”.

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