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Il Borro, la rinascita del borgo: oggi cantina bio e relais ecofriendly

Ferruccio Ferragamo e i figli Salvatore e Vittoria raccontano in un libro l’impresa di trasformare la tenuta in un modello di sostenibilità

Il Borro

Sono passati trent’anni da quando Ferruccio Ferragamo quasi per un colpo di fulmine si innamorò della tenuta Il Borro. Un borgo medievale con annessa dimora storica che presentava ancora i segni inferti dalla seconda guerra mondiale.

Una realtà tornata a nuova vita: oggi è relais di lusso ma soprattutto un gioiello di ecosostenibilità tra cantina biologica, orto e un corretto uso di energie rinnovabili. Una realtà che nel 2022 ha ottenuto ricavi per circa 19 milioni di euro dai primi dati provvisori.

Un libro per raccontare 30 anni

In occasione dei 30 anni dall’acquisizione della tenuta, Ferruccio Ferragamo e i figli Salvatore e Vittoria hanno dato alle stampe un libro, un coffee table book, edito da Gruppo Editoriale che racconta la storia di questa grande avventura nel Valdarno.

Quelle estati trascorse in Valdarno

Un amore che ha origini antiche: bisogna tornare indietro nel tempo a 70 anni fa quando i genitori dell’imprenditore, Salvatore e Wanda Ferragamo acquistarono la Tenuta di Viesca. Il ricordo di quelle estati ha spinto lo stesso Ferruccio Ferragamo a cercare il suo luogo del cuore.

Salvatore, Vittoria e Ferruccio Ferragamo – © Lorenzo Cotrozzi

In questi tre decenni Ferragamo e i figli Salvatore e Vittoria hanno restituito a nuova vita la tenuta: dalla riqualificazione dei vigneti antichi nel 1995 all’entrata nella prestigiosa Associazione Relais & Châteaux nel 2012. L’azienda ha inoltre completato la transizione al biologico nel 2015 dei 1100 ettari di proprietà.

Il Borro, un modello ecofriendly

Proprio la scelta del biologico e le pratiche sostenibili adottate, rendono la tenuta ecofriendly. Il Borro è a zero emissione di anidride carbonica. Produce più energia di quanto ne spreca; grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili ogni anno vengono risparmiate circa 930 tonnellate di Co2. In azienda si utilizzano le auto elettriche e i pannelli fotovoltaici sono ovunque è possibile.

Le 12 etichette di vino bio

Il mondo del vino a Il Borro sta prendendo sempre più spazio, di anno in anno. Dagli 85 ettari a vigneti si ottengono uve destinate alla produzione di dodici etichette biologiche. Oltre 400mila le bottiglie di vino certificato biologico prodotte all’anno. Visti i risultati si sta valutando se ampliare le coltivazioni.

La produzione dell’orto

L’Orto del Borro non solo garantisce la quasi completa autonomia con verdure stagionali biologiche e che comprende anche la produzione di cereali e trasformati.  Da segnalare poi gli allevamenti di galline ovaiole e di pecore per la produzione di formaggi freschi e stagionati. Oltre cento le arnie per ottenere miele biologico di differenti varietà.

La realtà dell’accoglienza

Prodotti destinati per il Relais con oltre 50 suites tra borgo medievale e aie de Il Borro e le tre ville: Dimora Storia, Villa Casetta e Villa Mulino che rientrano nel circuito Relais & Châteaux. Da segnalare poi i Borrigiani, e la gestione di Viesca Toscana Luxury Farmhouse. Inoltre ci sono lòe attività ristorative dell’azienda: l’Osteria del BorroIl Borro Tuscan Bistro e il Vin Café.

La gestione della tenuta

Oggi sono i figli di Ferruccio in prima linea nella gestione della tenuta: Salvatore Ferragamo è responsabile dell’attività vitivinicola e dell’ospitalità mentre la sorella Vittoria Ferragamo è responsabile della sostenibilità e dell’Orto del Borro. Un’avventura che oggi è possibile leggere pagina dopo pagina.

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