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“Il guerriero guaritore”, in Mediateca la presentazione del libro sulla Riconciliazione

Tra cinema e letteratura, ispirandosi alla politica del perdono di Nelson Mandela, l’autore del volume Alessandro Lo Presti dialoga con il critico Gabriele Rizza: l’appuntamento è in Mediateca Toscana, lunedì 9 maggio alle 16.45. Ingresso libero

Il guerriero guaritore

L’Apartheid è una delle pagine più buie della storia del Sudafrica e dell’intero pianeta: un periodo di segregazione razziale, di supremazia del governo e della popolazione “bianca” su quella nativa, rimasto in vigore fino al 1991. Un periodo di violenza inaudita, di battaglie politiche e scontri tra l’apparato governativo e le forze dell’ordine con il partito African National Congress, che alternò  azioni nonviolente e lotta armata, per contrastare le barbarie di carcerazioni, torture e massacri subiti. Un sistema discriminatorio al quale si pose fine con l’elezione, a capo del Sudafrica, del leader dell’African National Congress, Nelson Mandela, nel 1994.

Al di là di qualsiasi previsione o preconcetto, la politica di Nelson Mandela, nell’abolizione dell’Appartheid e la costruzione di un unico grande Paese, non fu quella di perseguire la vendetta, per le ingiustizie e le violenze subite, ma fu scelta la strada della Riconciliazione e del Perdono.Una vicenda che non ha precedenti nella storia dell’umanità, messa in evidenza, raccontata e analizzata dal libro, di Alessandro Lo Presti, Il guerriero guaritore (edizione Setteponti), e restituita anche da alcune note pellicole cinematografiche, come In my country, di John Boorman, Invictus, di Clint Eastwood e Condannato a combattere, di Roland Joffé.

Tra letteratura e cinema, lunedì 9 maggio, alle ore 16.45, in Mediateca Toscana (Fondazione Sistema Toscana, via San Gallo, 25), per il ciclo di eventi culturali “La valigia dei sogni”, si parlerà proprio dei temi della Riconciliazione e del Perdono, a partire dalle pagine del libro di Alessandro Lo Presti. A dialogare con l’autore, sarà il giornalista e critico Gabriele Rizza.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, consigliata la prenotazione scrivendo a: segreteria@fst.it

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