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Il mare della Versilia accessibile a tutti grazie al catamarano Elianto

A bordo di Elianto i giovani con disabilità possono partecipare alla gestione delle rotte, timonando, manovrando le vele e fare il bagno, mangiando e godendosi l’esperienza del mare aperto

Il mare è di tutti, ed è giusto che tutti possano viverlo e apprezzarlo in tutta la sua bellezza.

Il catamarano a vela della Fondazione Mare Oltre Onlus offre con il progetto Argo anche quest’anno un’esperienza unica a più di 250 persone con disabilità grazie al sostegno della Fondazione per la Coesione Sociale.

Il catamarano Elianto è un’imbarcazione accessibile che grazie a un sollevatore permette di poter godere del bagno in mare aperto anche a chi utilizza la carrozzina per spostarsi.

Le uscite si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio e faranno tappa in particolare nelle acque del Parco di San Rossore dove è più probabile incontrare i branchi di delfini.

A bordo di Elianto i giovani possono partecipare alla gestione delle rotte, timonando, manovrando le vele e fare il bagno, mangiando e godendosi l’esperienza del mare aperto.

Il programma di uscite nel litorale della Versilia e il nuovo sollevatore sono stati presentati venerdì 10 giugno nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta proprio a bordo del catamarano nel porto di Viareggio e a cui hanno partecipato il presidente della Fondazione Mare Oltre e biologo marino Silvio Nuti, il presidente della Fondazione per la Coesione Sociale, l’ente di scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che opera nel sociale e nel campo delle disabilità, Maido Castiglioni, la vicepresidente Lucia Corrieri Puliti, il consigliere di amministrazione Tiziano Pieretti, la direttrice della stessa Fondazione Donatella Turri, il vicepresidente dell’associazione Il Sogno di Costantino OdV Edoardo Puccetti, i rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità e che usufruiscono di questa bella opportunità grazie al finanziamento della Fondazione che copre i costi delle uscite in mare.

“Dopo il primo anno di prova e assestamento – ha detto Silvio Nuti – adesso l’imbarcazione è completata e dotata anche di un sollevatore a disposizione di chi si muove con la sedia a rotelle per poter fare il bagno in mare aperto. Possiamo iniziare per l’estate le attività in modo completo e in autosufficienza per chi partecipa. È un’esperienza unica nel suo genere e voglio ringraziare tutti coloro che la sostengono, a cominciare dalla Fondazione per la Coesione Sociale, e che ci permettono di offrire questo servizio accessibile a tutti”.

“L’estate e il mare sono esperienze di crescita per tutti i giovani – ha spiegato Maido Castiglioni – e viverli su una barca è particolarmente significativo per accrescere autonomia, consapevolezza di sé e competenza nelle relazioni. Per questo vogliamo che il mare sia reso completamente accessibile anche alle persone con disabilità motorie o sensoriali e che la loro fruizione del mare non sia limitata all’utilizzo delle spiagge. La Fondazione per la Coesione Sociale sostiene il progetto Argo in partnenariato con la Fondazione Mare Oltre, prevedendo circa 20 uscite concordate e organizzate grazie al prezioso lavoro delle associazioni di tutta la provincia”.

La convenzione per l’avvio del progetto è stata firmata proprio  a bordo del catamarano alla presenza anche di alcuni rappresentanti delle realtà partner del progetto con cui le uscite in mare sono organizzate: la cooperativa Crea di Viareggio, l’Aipd di Lido di Camaiore, l’Anffas di Lucca, Il Sogno e la Misericordia di Castelnuovo di Garfaganna, la Misericordia di Corsagna, la Misericordia di Borgo a Mozzano, Il Filo di Arianna, Il Fiore di Loto Massarosa, l’Associazione Autismo Apuana e la Cooperativa La Gardenia, ma rimane aperto anche a tutte le associazioni che si occupano di disabilità che vogliano partecipare.

 

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