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Il NUB project space di Pistoia apre la piattaforma digitale “Licheni”

Nasce un laboratorio virtuale di ricerca che ospiterà giovani artisti che lavoreranno con immagini e suono, in attesa di tornare ‘in presenza’

Licheni

Nub Project Space è un’associazione culturale fondata nel 2010 a Pistoia da Federico Fiori e Francesca Lenzi con l’intento di proporre uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, della musica sperimentale e della ricerca sonora. Registrazioni sul campo, relazioni tra suono, ascolto e sfera quotidiana, corpo e voce sono alcune chiavi di ricerca del progetto. Concerti, performance, workshop, happening, residenze sono gli strumenti principali attraverso i quali si è sviluppata la programmazione delle attività, con l’intento di creare un luogo intimo di confronto e relazione tra artista e pubblico, un laboratorio aperto e uno spazio ibrido dove una molteplicità di linguaggi potessero trovare il luogo naturale di evidenza.

NUB è nato per casoci ha raccontato Francesca Lenzi  – Noi collaboravamo con musicisti a progetti audio-video e a un certo punto abbiamo deciso di iniziare a ospitare nel nostro studio i loro lavori. Alla fine è diventato un vero e proprio progetto curatoriale che nel corso del tempo si è trasformato e ha preso forma dai nostri interessi. In Toscana non ci sono molti spazi che fanno una proposta di questo tipo”.

Cos’è “Licheni”?

Nell’anno in cui Nub compie 10 anni di attività i fondatori hanno ripensato le modalità di sviluppo del progetto anche alla luce della pandemia da Covid-19. Per la necessità di trovare nuovi modi per abitare lo spazio e di sviluppare nuovi sistemi di produzione collettiva, che non abbiano confini spaziali o temporali definiti, indurre nuove esperienze e prospettive per ripensare il significato della partecipazione nasce LICHENI, una piattaforma online e un laboratorio virtuale di ricerca, uno spazio trasversale dove artist* e non-artist* possano confrontarsi e intrecciarsi. Come il lichene è un organismo derivato dall’associazione di due individui che convivono traendo reciproco vantaggio, la piattaforma vivrà tra online e offline traendo nutrimento dall’uno e dall’altro.

“Gli artisti che partecipano a Licheni sono sempre legati alla ricerca sonora come la ‘sound art’ha proseguito Francesca Lenzi – Sono artisti con cui abbiamo collaborato nel corso degli anni, quindi sono già stati in presenza nel nostro spazio per residenze o performance. Non potendo fare niente dal vivo, abbiamo cercato un sistema per essere presenti e per abitare lo spazio virtuale che potesse in qualche modo essere d’aiuto sia al pubblico che agli artisti. Così è nata l’idea di creare questo laboratorio virtuale. I progetti sono pensati specificamente per essere fruiti online, per esempio Alessandra Eramo avrà una parte sonora e immagini che si possono cliccare. Ognuno degli artisti ha fatto un lavoro diverso. Ci sono due tipi di intervento, alcuni artisti propongono lavori già finiti, altri sono progetti in divenire, lavori work in progress e possono durare anche uno o due mesi. L’idea poi in futuro è di spostare tutte le attività anche in presenza fisica e trasformare il tutto in un archivio.”

Calendario degli artisti

19 ottobre Alessandra Eramo
2 novembre: Stefano D’Alessio
16 novembre: Francesco Cavaliere
23 novembre: inizio residenza Stefano De Ponti
30 novembre: Enrico Malatesta
Seguiranno poi, a dicembre la residenze di Nicola Di Croce ed a gennaio infine, gli interventi di Leandro Pisano e del collettivo Phase.

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