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Il Premio Nazionale del Paesaggio ai territori del Pratomagno

L’iniziativa si svolge in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio istituita nel 2016. Il Premio nazionale del Paesaggio è alla sua IV edizione e viene assegnato ogni due anni

Uno scorcio della Croce del Pratomagno

A Roma in occasione della cerimonia del Premio nazionale del Paesaggio la Regione Toscana è stata premiata per il progetto “I territori del Pratomagno”.

Il riconoscimento è stato assegnato nella sede del ministero dei beni culturali nel corso di una lunga cerimonia in cui sono stati illustrati i progetti in gara (145 presentati e 73 ammessi), consegnati gli encomi (15) e le menzioni (10 di cui 7 speciali) da parte della Commissione, alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano.

Era presente a ricevere il premio l’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli accompagnato dal direttore dell’urbanistica Aldo Ianniello e dallo staff della struttura del Paesaggio della Regione Toscana che ha realizzato il progetto vincitore.

“Abbiamo fatto una proposta di qualità – ha detto l’assessore Baccelli ricevendo la menzione speciale- un progetto che porta avanti un percorso che si è sviluppato negli anni volto alla valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche del Pratomagno, con il coinvolgimento delle diverse istituzioni e realtà associative esemplificate dalla Carta dei Valori del Pratomagno, dalle Mappe di Comunità, e dall’Ecomuseo del Casentino – La Toscana – ha aggiunto l’assessore- ha saputo bene interpretare i quattro criteri indicati nel regolamento del Premio cioè lo sviluppo sostenibile, l’esemplarità, la partecipazione pubblica e la sensibilizzazione. E di questo siamo molto orgogliosi”.

L’assessore ha ringraziato la commissione anche a nome del presidente Giani, di tutta la struttura regionale del Paesaggio e anche dei 12 Comuni e delle due Unioni dei Comuni che hanno siglato il Procollo d’intesa con la Regione.

“L’idea- ha spiegato ancora Baccelli – è quello di far percepire il Piano paesaggistico non come un vincolo, ma appunto come un’occasione di sviluppo. Il paesaggio della Toscana è una teoria di diversi paesaggi e questi progetti vogliono valorizzare peculiarità e rinnovare economie tradizionali, come in questo caso la castagna; recuperare sentieri e cammini antichi. Questo è un esempio di quella che è la strategia della Regione Toscana che, grazie al Piano paesaggistico e a questo strumento pianificatorio innovativo che è il Progetto di Paesaggio, può essere messa in atto”.

Nel dettaglio il progetto premiato è incentrato sulla rete di Cammini, percorsi principali e diffusi di fruizione lenta connessi con risorse territoriali identitarie, individuate anche attraverso il processo partecipativo, in un’ottica di sistema con la tutela, gestione e valorizzazione degli usi e dei paesaggi agroforestali tradizionali quali la Pratina di crinale, paesaggio aperto e luogo di ritrovo per la comunità, i castagneti da frutto e i terrazzamenti, contro l’abbandono a favore della riattivazione di economie legate alle produzioni tradizionali come l’economia della castagna

 

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