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Firenze, il Teatro del Sale riparte dopo due anni con un inno alla vita

Dopo la morte di Fabio Picchi e due anni di Covid, il palcoscenico di via dei Macci riapre con lo spettacolo “That’s life” di Maria Cassi e la cucina del Cibrèo

L’interno del Teatro del Sale

Il Teatro del Sale riapre dopo due anni di stop. Il progetto culturale dell’attrice Maria Cassi e dello chef Fabio Picchi, scomparso quest’ultimo alcuni mesi fa, rinasce a dispetto della chiusura per pandemia e dopo la morte di uno dei fondatori. Palcoscenico dalla programmazione eclettica, ritrovo poliedrico e Circo-lo Culturale nel quartiere di Sant’Ambrogio, il Teatro del Sale resta fedele all’abituale proposta cena e spettacolo.

La stagione 2022-23 del Teatro del Sale è un’autentica ripartenza, anzi una nuova vita come il titolo del primo spettacolo lascia intendere: “That’s life“.  Per cinque sere a settimana le luci in sala si spengono al Teatro del Sale. I riflettori sono puntati sul palco tra concerti, letture, balletti e performance.

Maria Cassi

Il Teatro del Sale riapre le sue porte, anche se forse posso pensare e sperare, che mai si fossero chiuse nel cuore e nel ricordo di tutti coloro che per anni hanno fatto sì che questo luogo ci abbia “nutrito” di tante cose: dal cibo alla cultura, dalla passione alla comunità condivisa – ricorda Maria Cassi, che del circo-lo è direttrice artistica – Nel ricordo di colui che fortemente fu il suo artefice, mio marito Fabio Picchi, chiedo a tutti di contribuire nuovamente insieme a noi alla crescita e allo sviluppo di una gioia comune: l’Arte della Vita!”.

Fabio Picchi – © Raffaella Galamini

Nel nuovo spettacolo di Maria Cassi, prendendo a prestito la canzone di Frank Sinatra, l’attrice racconta “della vita e delle sue sfaccettature, dei personaggi che appartengono e che popolano i nostri quartieri e dintorni con le loro follie e le loro tenerezze. Ma anche, naturalmente, delle lamentele dei fiorentini, degli animali così amati e studiati nei minimi particolari per rendere omaggio alla natura e alla sua bellezza, della diversità che contraddistingue l’uomo dalla donna, il cane e il gatto. E poi le città come, ad esempio, Firenze e Parigi, oltre alle esperienze che hanno portato Maria a recitare in tutto il mondo“.

Nel corso di 20 anni di attività l’ingresso del teatro in via dei Macci ha visto sfilare Patti Smith, Elvis Costello, Michail Baryshnikov e in occasione della trionfale visita a Firenze di alcuni anni fa Re Carlo insieme a Camilla. Tutti soci ad honorem del locale di via dei Macci.

Il Teatro del Sale in via dei Macci

Riaprire il Teatro del Sale non solo ci riempie di emozioni, ma riaccende le fiamme dei nostri cuori.
Maria Cassi e gli artisti di tutto il mondo che ci hanno sostenuto ed affiancato per venti anni, torneranno a far vibrare l’anima del quartiere di Sant’Ambrogio. Con amore e dedizione raccogliamo l’eredità di mio padre lasciandola libera di volare ad ogni “atto” che compiremo nel nostro Circo-lo culturale” aggiunge Giulio Picchi, nel ricordo del padre e di una storia che si rinnova.

La formula vincente resta la stessa: un cartellone di spettacoli ed eventi culturali selezionati dalla stessa Maria Cassi, mentre i piatti della cucina italiana e toscana arrivano direttamente dalla cucina del Cibrèo. In sala e in cucina, nel contesto di progetti sociali, ragazzi diversamente abili o provenienti da situazioni complesse. Il Teatro del Sale è un’associazione e quindi per entrare bisogna possedere la tessera di soci.

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