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Il viaggio si sceglie seguendo il gusto: il 71% degli italiani prenota in base all’offerta enogastronomica

Le nuove tendenze turistiche presentate al convegno promosso da Vetrina Toscana al museo Stibbert di Firenze. Il progetto regionale si rafforza, si allarga a nuove realtà e diventa volano di promozione della Toscana

Mangiare e bere bene, scoprire nuovi sapori: le scelte di viaggio sono determinate sempre di più dall’enogastronomia, tanto da essere al primo posto nella classifica dell’attrattività stilata da un’indagine Ciset condotta su oltre 1.500 operatori riguardo al contesto competitivo dei prodotti turistici della Toscana. Un dato che dà nuova luce al viaggio e conferma il percorso che Vetrina Toscana ha iniziato ben 21 anni fa. Oggi il convegno al Museo Stibbert di Firenze  ha affrontato proprio questo tema: “In viaggio con gusto”.

Il 71% degli italiani sceglie il viaggio in base all’offerta enogastronomica

Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2021,  dal 2016 vi è stata una crescita costante di questo ambito turistico: il 71% degli Italiani considera l’offerta enogastronomica di un luogo determinante nella scelta della meta di un viaggio. Lo studio evidenzia come il settore della ristorazione e delle produzioni agroalimentari sia ormai parte integrante della filiera turistica con un ruolo da protagonista e non più come mero fornitore di un servizio.

In questo contesto si colloca in una buona posizione Vetrina Toscana. Lo studio condotto The Data Appeal Company illustra il risultato di un’indagine sulla percezione online dei ristoranti aderenti a Vetrina Toscana che evidenzia come la loro reputazione sia molto alta e genericamente leggermente superiore alla media dei ristoranti toscani, soprattutto se legati all’identità del territorio e della tradizione enogastronomica toscana.

Il convegno al museo Stibbert

Enogastronomia sinonimo di turismo sostenibile

Se prima l’enogastronomia era intesa come consumo di prodotti locali di qualità, oggi l’esperienza si è evoluta legandosi indissolubilmente al paesaggio e alla sua storia, alla tradizione e alla cultura. Enogastronomia oggi vuol dire turismo responsabile e sostenibile.

“Un bellissimo traguardo per promuovere il proprio territorio  – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani  L’enogastronomia fa parte della nostra cultura, ogni piatto rappresenta una territorio e quindi racconta parte di quello che siamo. Può essere dunque un volano per promuovere la nostra regione all’estero e anche in casa nostra”.

E così anche “Vetrina Toscana” si rinnova, cambiando logo e lanciando una nuova campagna di comunicazione a cura di Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione Turistica.

“Vetrina Toscana è stata una grande intuizione e vogliamo farne il veicolo e lo strumento del turismo enogastronomico toscano in ogni occasione e contesto, sia esso digitale o fisico, in Italia accogliendo i visitatori e negli eventi di promozione all’estero –  spiega l’assessore regionale al Turismo e all’Economia, Leonardo Marras Uno strumento che ha il grande valore aggiunto di consentirci anzitutto di fare comunità”.  Fino ad oggi per entrare a far parte di “Vetrina Toscana” occorreva sottoscrivere un disciplinare, con un’impostazione simile a quella dei consorzi di produzione. “L’adesione attraverso la sottoscrizione di un manifesto dei valori che abbiamo elaborato – spiega ancora l’assessore – ne fa prevalere adesso la scelta etica e di identità territoriale”.  

Il manifesto è infatti un decalogo attraverso cui gli operatori si impegneranno a far capire ai turisti, anche attraverso il cibo, l’impegno al rispetto e alla promozione dei territori, della storia culinaria della regione e del suo paesaggio come bene comune da tutelare, al non spreco e alla cucina fatta di stagionalità e tipicità territoriali. Da adesso in poi anche  agriturismi, cantine, frantoi e tutte le realtà di produzione che permetteranno esperienze potranno  far parte di “Vetrina Toscana”, con un rafforzamento dell’interazione tra comparto agricolo e quello del commercio.

“Gli agriturismi – spiega l’assessora all’Agricoltura, Stefania Saccardivantano oramai in Toscana strutture di grandissima qualità ed accoglienza fatta di grande cura verso chi vuol conoscere a fondo un territorio”. Il viaggio proposto da Vetrina Toscana è turismo esperenziale.  “Le nostre imprese – prosegue Saccardi – quando raccontano se stesse raccontano la loro storia, i loro valori, la loro famiglia e le tradizioni da cui provengono. In questo modo non trasmettono solo la qualità dei prodotti toscani ma anche i valori profondi che fanno parte della storia della nostra regione: quel buon vivere e mangiare sano, anche, per cui spesso si viene in Toscana”. 

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