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In Toscana oltre 4mila disdette per AstraZeneca

Il boom di persone che disdicono la vaccinazione dopo l’annuncio di sospensione di un lotto: ma in Toscana non sono stati registrati eventi avversi

Il vaccino anti-Covid - © Kunal Mahto

Le disdette di prenotazioni per il vaccino AstraZeneca in Toscana, dopo l’annuncio dell’Aifa di sospensione di un lotto in seguito ad alcuni eventi avversi, sono state 4.178 su 33.615 prenotazioni fatte. Il dato è stato reso noto oggi dalla Regione, in una conferenza stampa a cui ha partecipato il presidente Eugenio Giani.

Nessun evento avverso registrato in Toscana

“Il lotto – ha spiegato Giani  – che ha interessato la Toscana, di quella tipologia legata al caso di due persone scomparse, si riferisce a una somministrazione che in Toscana è stata fatta dal 11 febbraio al 24 febbraio. Noi come sempre le dosi le somministriamo subito, probabilmente in altre regioni sono dosi che erano rimaste in frigorifero e che vengono somministrate ora. Sono state 15mila quelle somministrate in Toscana, e al 13 marzo non è successo nulla. Non sono in grado di fare considerazioni scientifiche, ma da un punto di vista empirico per me è motivo di incoraggiamento per le persone, che non si preoccupino, e che vadano a vaccinarsi”.

In Toscana si va verso il mezzo milione di vaccinazioni

“In questo caso, come è stato fatto finora, sui posti che vengono liberati si attiva il servizio telefonico perché persone che sono in questa categoria possano venire”, ha aggiunto Giani, annunciando che la prossima settimana ci impegniamo ad aumentare la somministrazione dei vaccini. Fra martedì e mercoledì prossimo supereremo il mezzo milione di vaccini somministrati, abbiamo maggiori forniture dal livello nazionale, e noi rispondiamo non tenendoli in frigo ma somministrandone il più possibile. Stiamo procedendo per fasce d’età ed ora si stanno vaccinando i nati dal 1941 al 1944″.

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