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Inaugurata l’attesa variante di San Vincenzo a Torri, c’è anche una nuova pista ciclabile

Al via la nuova opera, inaugurata sabato 9 aprile dai Sindaci Nardella e Fallani, il Presidente della Regione Eugenio Giani, dall’Assessora regionale Monia Monni, altri Primi cittadini, il Presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino

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Il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella e il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, il Presidente della Regione Eugenio Giani, con l’Assessora regionale alla Difesa del suolo e servizio idrico integrato Monia Monni, i Sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, il Sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, il Sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, il Vice Sindaco di Montelupo Lorenzo Nesi, il Presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino hanno inaugurato sabato 9 aprile 2022 l’attesissima variante di San Vincenzo a Torri.

I lavori per la realizzazione della variante al centro abitato di San Vincenzo a Torri della Strada provinciale 12 sono stati avviati nel dicembre 2018.

L’importo complessivo per l’opera è di 7.560.000 euro, a carico della Città Metropolitana con un cofinanziamento di 1,5 milioni di euro da parte del Comune di Scandicci, con mezzo milione da finanziamento regionale servito per gli espropri.

La nuova strada, pur costituendo il proseguimento della variante di Ginestra Fiorentina già esistente, è connessa alla viabilità storica mediante due rotatorie – una prima dell’abitato di San Vincenzo provenendo da Cerbaia e da Roveta, l’altra in corrispondenza dell’inizio della variante di Ginestra – in modo da permettere un adeguato scambio e al tempo stesso una separazione tra i flussi di traffico diretti verso le due frazioni, e quelli invece di semplice scorrimento.

La nuova strada, lunga 1.326 metri per 10,5 di larghezza, corre parallela tra il fiume Pesa e la provinciale 12, la via Empolese, alle spalle della frazione scandiccese ed è connessa alla viabilità storica grazie a due rotatorie: una in corrispondenza dell’inizio della variante ginestrina, l’altra prima dell’abitato di San Vincenzo provenendo da Cerbaia.

Sul lato dell’abitato di San Vincenzo a Torri, per tutta la lunghezza della nuova strada, è prevista la realizzazione di una pista ciclabile, mentre in corrispondenza del campo di calcio è stato realizzato un sottoattraversamento pedonale.

Per quanto riguarda i lavori, la scelta di aver integrato la realizzazione delle due opere – la nuova variante e il nuovo sistema di laminazione delle piene del torrente Pesa – ha permesso di ottimizzare la loro tempistica di realizzazione, le risorse economiche necessarie e gli impatti sul territorio circostante: in particolar modo durante la fase di cantiere la realizzazione congiunta della strada e della cassa di esondazione ha permesso di utilizzare alcune lavorazioni necessarie per un’opera rendendole funzionali all’altra, per esempio lo scavo ed il relativo reimpiego delle terre per la realizzazione del rilevato per la strada.

Nel progetto sono fissate altre opere idrauliche, tra cui la riprofilatura di due fossi (fosso delle Fonti e del borro del Lago) che affluiscono nella Pesa nel tratto interessato, la sistemazione come pertinenza fluviale della fascia compresa tra l’infrastruttura stradale e il Torrente Pesa, oltre che una soglia in alveo del Torrente Pesa.

Lungo il tracciato alcune opere relative all’infrastruttura stradale, ovvero gli attraversamenti dei due fossi riprofilati e il sottoattraversamento pedonale in corrispondenza del campo da calcio, con rampa con pendenza ridotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Con la nuova strada si è realizzata anche una vera e propria pista ciclabile che si riconnette con il percorso più naturalistico di servizio alle attività di bonifica che a monte e a valle interessa quasi tutti i 54 km di lunghezza del Torrente Pesa.

“Oggi è una bella giornata per San Vincenzo a Torri e per tutta la vallata della Pesa. Con l’apertura di questa variante liberiamo dal traffico di attraversamento l’abitato di San Vincenzo, traffico che era ormai diventato insopportabile”, ha detto l’assessora della Regione Toscana Monia Monni. “Come Regione Toscana abbiamo contribuito con un milione di euro pe la sicurezza idraulica dell’opera ed alla stesso tempo abbiamo colto l’occasione per realizzare piste ciclabili lungo il tracciato che renderanno maggiormente fruibili le aree verdi della Pesa e contribuiranno ad una mobilità sostenibile”

 

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