Attualità/

Incendio dei Monti Pisani: 60mila euro per far rinascere il bosco

Siglata un’intesa tra la Regione, la Comunità del bosco e Olr per ripristinare la vegetazione e prevenire il dissesto idrogeologico

Incendio sui monti pisani

Insieme per far rinascere il bosco sui Monti Pisani. La Regione Toscana in sinergia con la Comunità del bosco dei Monti Pisani Onlus e società Olt Offshore Lng Toscana ha promosso la realizzazione di interventi sui soprassuoli del Monte Pisano danneggiati dall’incendio del 2018.

Oggi infatti è stata firmata un’intesa con la Comunità del bosco e Olt per favorire il ripristino della vegetazione, prevenire il dissesto idrogeologico e accrescere l’attrattività turistica delle aree del Monte Pisano.

Un investimento in 3 anni per la riforestazione

In particolare la stipula del protocollo operativo, tra la società e la Comunità del bosco, ha permesso di individuare le modalità più efficaci per portare a termine l’opera di riforestazione e riqualificazione. Si tratta di un investimento di 60mila euro in 3 anni che sarà finanziato da Olt, che nell’ambito delle attività di ‘Corporate Social Responsibilty’ legate al progetto ‘L’Energia del Mare – Fare con e per il Territorio’, sta sviluppando interventi capaci di intercettare le esigenze sociali del territorio che ospita il proprio impianto.

Secondo il programma di lavoro, le attività, progettate e dirette dalla Comunità del bosco, inizieranno entro fine dicembre. La Regione supervisionerà e monitorerà le aziono concordate.

“Da un’esperienza drammatica, abbiamo capito come dove e quando intervenire e abbiamo lavorato insieme per un comune obiettivo – sottolinea la vicepresidente e assessore all’agricoltura della Toscana, Stefania Saccardi – le azioni concrete che abbiamo messo in campo anche grazie a questa intesa, sono il segno dello spirito con il quale abbiamo voluto far rinascere un bosco così drammaticamente distrutto, rendendo fruibile e gestibile un territorio complesso sotto l’aspetto della forestazione, ma di una straordinaria bellezza e di una valenza ambientale di grande rilievo”.

1350 nuove piante sul Monte Grande

Questo primo intervento che Comunità del bosco e Olt realizzeranno, unitamente a quelli già eseguiti sul Monte Serra dalla Regione per consolidare una metodologia di azione volta a risanare le profonde devastazioni prodotte dagli eventi che da settembre 2018 a febbraio 2019 hanno polverizzato ben oltre 1.000 ettari di bosco.

La principale linea guida per la ricostruzione del soprasuolo è orientata verso lo sviluppo di latifoglie, caratterizzate da una loro maggiore resistenza al fuoco, rispettando i principi di naturalità e biodiversità peculiari del luogo. In base alle specie arboree, è ipotizzabile che le 1.350 piante che saranno ricollocare su Monte Grande contribuiranno a stoccare una quantità di CO2, calcolata con l’utilizzo di valori medi per piante a maturità, pari a oltre 5.300 tonnellate.

I più popolari su intoscana