Cultura/

Intelletto delle donne, Ars Pace onora l’Europa tra musica danza e moda

Presentati i progetti Peacemusic di Assisi Suono Sacro e Eticdance di Florence Dance Festival e l’abito Europa di Regina Schrecker

Ars Pace

Ars Pace per promuovere i valori della pace nel mondo attraverso la cultura e le arti. Aspetti affrontati nella seconda sezione della mattinata in occasione dell’Intelletto delle donne in Palazzo Strozzi Sacrati. “Le donne sono decisive nella diplomazia culturale. Ed è per questo che in un periodo storico come quello che stiamo vivendo si ritiene importante celebrare la Festa dell’Europa evidenziando il ruolo delle donne nella comunità, nei processi di pace e di mediazione internazionale” ha sottolineato Monica Baldi, vicepresidente di Ars Pace e di “European Parliament Former Members Association“.

L’emancipazione della donna è intelletto naturale” ha aggiunto il presidente di Ars Pace, Enrique Barón Crespo, cancelliere dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite e già presidente del Parlamento europeo.

Ars Pace promuove la creazione di una reale collaborazione fra donne e uomini: per questo obiettivo, la parità di genere, principio chiave dei diritti sociali, l’Unione europea è fortemente impegnata nelle relazioni culturali internazionali con programmi a sostegno del settore culturale dei paesi partner.

Tra le iniziative, Erasmus+ di cui Ars Pace nella giornata dell’Intelletto delle donne ha proposto due progetti che promuovo la pace attraverso la valorizzazione dell’arte, la musica e la danza, tenendo conto dell’inclusione, della diversità, della sostenibilità ambientale e transizione digitale.

I due progetti proposti sono stati: Peacemusic di Assisi Suono Sacro con le note del flauto del presidente Andrea Ceccomori ed Eticdance di Florence Dance Festival con le danze “Into the Soul” a cura della presidente étoile Marga Nativo e la “Sivigliana” di Fabiana Menci.

donne – © StockSnap/Pixabay

Arte è anche moda. E in occasione della Festa dell’Europa Intelletto delle donne sempre nella sezione dedicata alla “diplomazia culturale” ha presentato “Europa“, l’abito opera d’arte creato appositamente per l’occasione dalla stilista Regina Schrecker per “Arte e Moda dal Mondo. Donna Portatrice di Pace“.

Il progetto ideato nel 2005 da Antonella Ferrari, presidente di FEEL (associazio no profit che promuove la moda l’arte, il cinema, la cultura e il sociale) e ambasciatrice di pace nel mondo, sostiene l’arte e la cultura italiana e internazionale attraverso abiti straordinari che rappresentano una originale interpretazione dei vari paesi.

Ars Pace e Feel –  ha concluso Baldi – si ritrovano nel valorizzare l’identità delle donne, nella diplomazia culturale e nei processi di pace, mettendo in evidenza tradizioni, cultura e arte del paese in cui vivono“.

In omaggio a Women20, il summit del gruppo del G20 che si occupa di uguaglianza di genere e rappresenta la società civile, in Palazzo Strozzi Sacrati sono stati esposti gli abiti/ambasciatori della Troika 2023 del G20 di Indonesia, India e Brasile unitamente a Oceano realizzato per promuovere la gestione sostenibile dell’acqua.

Un modo per sottolineare come le donne sono “le tessitrici di relazioni, dei dialogo e della pace che viene portata simbolicamente in passerella“.

Al termine della sessione dedicata alla diplomazia culturale è stato conferito un riconoscimento al presidente dell’Istituto universitario europeo, Renaud Dehousse, per la sua attività di “Grande Civis Europae“, con un’opera incisa su lastra d’argento realizzata dagli studenti del Laboratorio Arti Orafe di Firenze, donata dal fondatore della scuola Giò Carbone e dalla vicedirettrice Anna Balatti.

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