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Il futuro è #Phygital: Pisa culla del mondo digitale per quattro giorni

Dal 7 al 10 ottobre incontri su cybersecurity e gender gap dentro e fuori la rete, performance artistiche, degustazioni multisensoriali, installazioni interattive, concerti e libri

Internet Festival, il Ponte di Mezzo

Pisa culla del mondo digitale toscano e italiano“: così il direttore Claudio Giua ha presentato l’Internet Festival in corso in città fino al 10 ottobre. Il filo conduttore della kermesse, giunta all’11esima edizione, è #Phygital, neologismo anglofono che fonde fisico e digitale. Un termine che rende bene l’idea di come il digitale sia ormai diventato parte integrante della vita di tutti i giorni soprattutto dopo l’emergenza Covid.

Inauguriamo, nel cuore di Pisa – ha detto il sindaco Michele Conti tagliando il nastro – una manifestazione importante, conosciuta a livello internazionale. In questo evento si fonde la storia della nostra città con i suoi centri di eccellenza e ricerca“. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo ha sottolineato come “l’Internet festival mette in campo una voglia di scommettere in un futuro che sarà del tutto diverso collocando Pisa al centro della fotografia della Toscana nel 2050“.

Ciò che rende efficace questo festival – ha aggiunto l’assessore regionale ai sistemi informativi, Stefano Ciuoffoè il vantaggio competitivo dato dalle competenze che ci aiuta a immaginare un mondo nuovo, con regole nuove sul quale lavorare insieme“. Un mondo dove l’economia toscana procede lungo i binari dell’innovazione e della produzione. “Bisogna evitare – ha proseguito ancora l’assessore – disuguaglianze tra cittadini e territori. Ce lo ha insegnato la pandemia con l’improvvisa penetrazione dell’innovazione nella vita quotidiana a cui ci ha costretto, tra smart working, videoriunioni, didattica a distanza e pratiche burocratiche sbrigate on line”. In conclusione “la digitalizzazione apre infatti grandi possibilità, può essere elemento di democrazia ma può anche creare grandi differenze. La pandemia ha accelerato questo processo e su questo occorre attenzione”.

Un’installazione interattiva dell’Internet Festival 2021 3

Cybersecurity, un’esperienza consolidata

Incontri, performance artistiche, degustazioni multisensoriali, installazioni interattive, concerti e libri animeranno l’undicesima edizione della rassegna fino a domenica in 12 location diverse. Il primo giorno di festival si è aperto al centro congressi Le Benedettine con il panel “Ma se l’aspirapolvere mi spiasse?” a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il tema della sicurezza online ha messo al centro la domotica e non solo, per una dimensione che è tanto fisica quanto digitale. Grande l’interesse suscitato dall’esperto di cybersecurity Andrea Saracino sui rischi della rete. Da tempo i temi della sicurezza online sono al centro dell’azione della Regione Toscana. “L’ente si è mosso già da qualche anno contribuendo alla costituzione di un centro di competenze sulla sicurezza informatica che ha dato i primi risultati con l’avvio dell’osservatorio della cybersecurity” ha spiegato l’assessore all’economia, Leonardo Marras. La sicurezza digitale è indubbiamente una priorità e un bisogno impellente. “Dalla prima sperimentazione – ha proseguito l’assessore –  è emerso un modello di integrazione e di coordinamento leggero delle tante competenze presenti nel mondo della ricerca toscana, dovremo rendere l’attività del centro regionale per la sicurezza informatica stabile e permanente, sempre orientato verso le piccole e medie imprese”.

L’assessora Alessandra Nardini all’Internet Festival 2021

Il legame a doppio filo tra ricerca e innovazione

Il tema della formazione è centrale all’Internet Festival per il ruolo che svolge nello sviluppo socio-economico del territorio: non solo le imprese ma anche i cittadini devono essere educati ed attrezzati all’uso delle nuove tecnologie. “Digitalizzazione e sostenibilità sono le due sfide che abbiamo davanti – ha ricordato l’assessora all’istruzione, università e ricerca, Alessandra NardiniQui in Toscana ci siamo battuti per il ritorno della didattica in presenza, ma abbiamo anche investito risorse per migliorare la connettività delle scuole e garantire dispositivi tecnologici a chi ne era sprovvisto affinché nessuno restasse indietro. Abbiamo colto, ancora di più in questa pandemia, come internet, le nuove tecnologie, il digitale siamo preziosi e sia importante promuovere un loro utilizzo corretto e consapevole[>mark]“.

L’assessora ha partecipato la mattina ai T-tour, i percorsi di didattici attraverso il festival, internet e il futuro che ha caratterizzato le passate edizioni (18 mila presenze nel 2019) e che, dopo il 2020 in cui il festival si è svolto solo on line, sono quest’anno tornati. Sono rivolti a bambini della primaria e studenti delle medie e delle superiori: nel fine settimana pure a famiglie con bimbi da quattro anni in su.

La realizzazione del murales di Gaia all’Internet Festival 2021 – © Internet Festival

Curiosando tra gli stand del Festival

Al centro toscano sulla cybersecurity è dedicato uno degli stand della Regione sotto la Loggia dei Banchi. Uno spazio sul 5G, nuovo standard di comunicazione per i dati che viaggiano su telefonia mobile che spalanca frontiere fino a ieri irraggiungibili. Un altro stand racconta l’esperienza di Open Toscana, il portale regionale di accesso smart ai servizi della pubblica amministrazione e non solo quelli. Durante tutto il festival, il Punto Informativo Brevettuale della Camera di Commercio di Pisa offre incontri one to one on line gratuiti con consulenti in proprietà industriale per [mark]sottoporre idee o chiedere consiglio su marchi, design, idee, software e brevetti ma anche su come usare le banche dati per le ricerche sull’esistenza di marchi, brevetti e disegni.

Sotto la loggia dei Banchi, è esposto il Pisa Open Stage, un totem tecnologico con mixer e amplificatore a disposizione di musicisti, una app collegata per prenotarsi ma anche conoscere chi suona (e contare gli spettatori). E poi gli spazi di Legambiente, con un focus quest’anno dedicato ai rischi legati all’innalzamento dei mari con una proiezione sui possibili scenari per la Toscana e l’Italia. Sotto la loggia, grazie all’università, viene condotto un progetto sperimentale per misurare, con tecniche di data analytics l’impatto sociale del festival.

Lo street artist newyorchese Gaia ha cominciato a realizzare il suo murales “Cellular Perspectives”, titolo del dittico che interpreta il tema di IF2021 ovvero il neologismo #PHYGITAL. La performance live realizzata dallo street artist newyorkese Andrew Pisacane, in arte Gaia si concluderà domenica 10 nel cortile delle Manifatture Digitali.

Gli appuntamenti di venerdì 8

La seconda giornata di festival celebra l’ormai tradizionale Cybersecurity Day, appuntamento annuale organizzato dallo Iit-Cnr. Esperti del settore, ricercatori e rappresentanti del mondo delle imprese e delle Istituzioni (dalle ore 9.15 alla Camera di Commercio) faranno il punto sulla sicurezza delle reti. La transizione al digitale in Toscana sarà al centro del dibattito alla Scuola Superiore Sant’Anna a partire dalle ore 10: verrà raccontata dalla viva voce degli amministratori la strategia regionale in atto. Tra i relatori l’assessore alle Attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e il sindaco di Pisa Michele Conti.

Il centro congressi Le Benedettine ospita a partire dalle 10 la mattina un appuntamento sulle implicazioni legali delle nuove tecnologie con consigli e suggerimenti come difendersi in (e dalla) Rete; parteciperanno alcuni dei maggiori esperti di Intelligenza Artificiale e Diritti, quali il Garante per la protezione dei dati personali Pasquale Stanzione, il tecnologo Massimo Chiriatti, CTO Blockchain per IBM Italia, il Commissario Agcom Antonello Giacomelli, il noto sociologo Derrick De Kerckhove. Sempre alle Benedettine, a partire dalle 15,30 il ciclo di incontri legati all’identità e al genere dentro e fuori dalla Rete affronta un tema di grande attualità: il Gender Gap nelle ICT.

Al Royal Victoria Hotel alle ore 15,30 la presentazione del libro “Corpo e società. Trasformazioni del convivere” (ES) con Fabio Pacini, Alessandro Sterpa e Giacomo Nencini, e alle ore 18 il “Manifesto del partito impopolare” (Einaudi) insieme all’autore Luca Bottura. Un esperimento collettivo di degustazione multisensoriale è in programma alle ore 19.30 in collaborazione con CantinaJazz: al vino sarà abbinata una colonna sonora e le emozioni dei partecipanti saranno misurate da cardiofrequenzimetri e mappate attraverso una app. Un gioco interattivo di musica e luce a fondere digitale e reale viene proposta ogni sera dalle 19 alle 20.30 con la performance Kaleidoscope: ad esibirsi la violinista Nancy Parra e la VJ Kri.

Al Cinema Arsenale si parte alle 18.30 con la proiezione del film “Now” di Jim Rakete a cui seguirà un incontro con Laura Vallaro, portavoce di Fridays For Future Italia. Si prosegue alle ore 21 con il film “The Dissident” di Bryan Fogel e il collegamento con il giornalista Marco Lillo, autore del libro “Il caso Khashoggi”. Al Lumière, in scena Into Latino Roberti, nuovo spettacolo de I Sacchi di Sabbia. Previsto un esperimento phygital che reinventa in chiave ironica il film di fantascienza Fantastic voyage (ore 21).

Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana. Il direttore del Festival è Claudio Giua. Project leader Adriana De Cesare (Fondazione Sistema Toscana). Anna Vaccarelli (IIT-CNR e di Registro .it) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.

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